DSGA in sciopero: dal 12 dicembre al 10 gennaio stop alle prestazioni oltre l’orario di lavoro

Continua lo sciopero dei Direttori SGA delle scuole. L’azione di sciopero è stata proclamata dall’Anquap con nota del 22 novembre. L’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’istruzione e del merito, il 10 dicembre, ha inviato la comunicazione agli Uffici scolastici regionali.
Per la rilevazione delle adesioni allo sciopero, l’Ufficio di Gabinetto del MIM attiverà le relative funzioni sul portale “Rilevazione Sciopero Web”, che saranno aperte per ogni giornata di sciopero per l’inserimento dei dati di adesione sotto la voce preimpostata “Ultima ora aggiuntiva”. La rilevazione è effettuata ai soli fini statistici.
In considerazione del profilo professionale interessato dalle azioni di sciopero proclamate, non è necessaria la consueta informativa alle famiglie, in quanto l’eventuale astensione del DSGA non impatta sui servizi resi all’utenza.
Anquap: “Non si fa ciò che non compete”
Le ragioni della protesta nella nota Anquap del 22 novembre, in cui l’Associazione ha comunicato di proseguire (per il momento) lo sciopero con la sospensione delle prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo (no al lavoro straordinario) per il periodo dal 12 dicembre 2024 al 10 gennaio 2025.
“In termini e forme correlate con la descritta azione di sciopero i Direttori SGA, come sopra evidenziati, effettueranno anche le seguenti e ulteriori azioni di protesta professionale:
rifiuto di qualsiasi prestazione non espressamente prevista come compiti e/o disciplina delle mansioni da norme legislative, regolamentari e contrattuali. A titolo di mero esempio il DSGA:
- limita l’azione di collaborazione nella predisposizione del programma annuale e relativa realizzazione alla sola parte economico-finanziario (determinazione dell’avanzo di amministrazione, indicazione dei finanziamenti in entrata e allocazione delle somme a destinazione vincolata, schede finanziare, imputazione delle spese, accertamento delle entrate, firma delle reversali, registrazione impegni di spesa, liquidazione delle spese, firma dei mandati ecc. ecc.);
- non partecipa alle riunioni del Consiglio di Istituto se non eletto (il DSGA non è componente di diritto) e a quelle afferenti le relazioni sindacali di istituto (il DSGA non è soggetto di relazioni sindacali);
- non intrattiene relazioni dirette ed esclusive con i Revisori dei Conti in occasione delle visite periodiche o di confronti da remoto (la responsabilità della gestione è solo parzialmente in capo ai DSGA. Infatti, i legali rappresentanti delle scuole sono i DS e agli stessi è attribuita per legge la primaria responsabilità gestionale);
- nessuna disponibilità allo svolgimento di attività progettuali collegate a PON/POR e ad attività gestionali, per le quali il Ministero dell’Istruzione e del Merito ed eventuali altre amministrazioni pubbliche coinvolte non abbiano fornito le indispensabili azioni di formazione, aggiornamento e addestramento. Non fa PASSWEB se non pagato, come dispone il D.L. 160/2024 i cui finanziamenti, però e purtroppo, non riguardano la possibilità di corrispondere compensi ai DSGA. Infatti, i finanziamenti in parola sono destinati ad incrementare il FMOF al quale la citata categoria non può accedere, per improvvida statuizione del CCNL 18/1/2024;
- indisponibilità a prestazioni concernenti la realizzazione del PNRR se non retribuiti. Le azioni di progettualità, gestione e rendicontazione riguardanti il PNRR costituiscono un carico di lavoro aggiuntivo, per quantità e qualità, che si riversa su segreterie scolastiche già “sfiancate” da un gravoso lavoro ordinario, con organico già ridotto e con previsione di ulteriore riduzione per l’anno scolastico 2025/2026 (Legge di Bilancio 2025)”.
In altre parole: “Non si fa ciò che non compete“.
Il 13 dicembre flash mob a Roma
Il 13 dicembre, ore 12, a Roma flash mob dei Direttori SGA. I Direttori “avanzano proposte per il corretto funzionamento delle scuole e il rispetto della loro dignità lavorativa, degradata dal CCNL 18 gennaio 2024”.