DSGA condannato a pagare 58mila euro, Piano Estate e PNRR, Direttori e segreterie all’unisono: “Ora basta, ci fermiamo”

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“Un precedente giurisprudenziale pericoloso e penalizzante” – commenta il Movimento Nazionale DSGA con il Presidente Alberico Sorrentino- alla luce della recentissima sentenza n. 14/2024 della Corte dei Conti – Sezione giurisdizionale regionale per l’Umbria, dalla quale emergono abnormi responsabilità connesse al profilo del D.S.G.A., che hanno condotto la Corte a condannare la DSGA ad un maxi risarcimento di oltre 58mila euro.

Si legge, infatti, nella pronuncia della magistratura contabile, “il D.S.G.A. non è un mero esecutore delle direttive del dirigente scolastico, ma responsabile in via esclusiva del regolare funzionamento dell’Istituzione scolastica“.

“Il giudizio di responsabilità promosso dalla Procura regionale della stessa Sezione giurisdizionale contro il Dirigente scolastico e la DSGA si è, infatti, concluso con una sentenza di condanna pronunciata a danno di entrambi, profilando l’ipotesi del danno erariale a titolo di dolo in capo al convenuto Ds, condannato al risarcimento di € 1.167.408,22 e, in via sussidiaria, a titolo di colpa grave in capo alla convenuta DSGA, fino a concorrenza del complessivo importo di € 58.370,41, oltre a spese di giudizio ed interessi legali” si legge nella lettera inviata al Ministro Valditara dai direttori.

Quanto alle responsabilità della D.S.G.A., le motivazioni in diritto del giudice contabile si concretano nell’aver omesso di effettuare ogni verifica, segnalazione e controllo rispetto alle condotte illecite perpetrate dal Dirigente” spiegano

Mal si comprende come possa un Direttore S.G.A. patire una condanna al risarcimento del danno erariale, vedendosi addossare le responsabilità proprie del profilo dirigenziale“.

A fronte di ciò ancora una volta le risorse disponibili nei capitoli di bilancio del MIM, per dichiarazione dello stesso Ministro Valditara, sono stati utilizzati per implementare di ulteriori 17 milioni il FUN dei Dirigenti Scolastici. La disparità economica rispetto ai DS ha raggiunto livelli non più accettabili a fronte di responsabilità sotto certi aspetti similari“.

Nelle ultime ore inoltre – prosegue Sorrentino – abbiamo preso visione dell’ennesimo finanziamento che piove dal MIM sui DSGA e le segreterie, con il ritorno dell’infausto Piano Estate, come se non bastassero tutte le linee di finanziamento connesse al PNRR (ben sette), ora basta!

A fronte delle motivazioni fin qui esposte, la categoria dei Direttori amministrativi delle scuole si dice sin d’ora pronta ad esercitare, ed in senso negativo, quello stesso potere di gestione finanziaria che la magistratura contabile le attribuisce, attuando un’azione di protesta che parta dal rifiuto della gestione dei finanziamenti di cui ai recenti decreti prot. n.ri 19 del 02/02/2024 e 72 del 11/04/2024 (rispettivamente: decreto di ripartizione delle risorse per la riduzione dei divari territoriali e il contrasto alla dispersione scolastica, in attuazione della Missione 4, Investimento I.4 del PNRR e decreto di ripartizione delle risorse di cui al c.d. “Piano estate” – Programma Nazionale “PN Scuola e competenze 2021 – 2027”).

Risulta più che mai doveroso ed urgente – conclude il Presidente del Movimento – attuare un intervento concreto di valorizzazione economico – professionale del profilo, anzitutto garantendo la creazione di una separata area che tenga distinto il personale direttivo delle Istituzioni scolastiche dal resto del personale di comparto.

Ora ci fermiamo, tutti INSIEME!!”.

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Pubblicato in DSGA

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