Dress code scuola, la circolare del preside che invita le alunne a vestirsi in modo consono: “Non offendete le altre culture”. Genitori e studenti: “Imbarazzante”

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Farà sicuramente discutere la circolare del dirigente scolastico di un istituto di Savona. Il documento, promulgato a fine settembre, richiamava gli studenti a “adottare comportamenti e abbigliamento pienamente consoni all’ambiente scolastico”.

Tuttavia, una lettera successiva inviata alle famiglie ha ampliato le raccomandazioni, suscitando l’irritazione di alcuni genitori e studenti, soprattutto per l’invito rivolto alle studentesse di moderare il loro abbigliamento in rispetto delle diverse culture presenti (con l’invito “soprattutto alle studentesse a sorvegliare il loro abbigliamento, riflettendo sul fatto che, in un contesto multiculturale come quello in cui siamo, abbigliamenti troppo disinvolti rischiano di offendere sensibilità proprie di altre culture che hanno ormai pieno diritto a essere rispettate”)

La polemica si è infiammata quando alcuni rappresentanti di studenti e genitori hanno espresso il loro disappunto, evidenziando come la circolare fosse indirizzata principalmente alle ragazze, mostrando una scarsa comprensione della natura multiculturale della scuola e della società contemporanea. Hanno evidenziato come tale approccio non favorisca l’integrazione, ma sembri piuttosto un adattamento unilaterale a una determinata cultura.

La riflessione di genitori e studenti si focalizza su due aspetti: l’indirizzo delle raccomandazioni principalmente alle studentesse e la mancanza di promozione della multiculturalità e dell’accettazione della diversità. Il fatto che la circolare non fornisca parametri chiari sul decoro, ma presenti solo vaghe considerazioni è stato visto come un tentativo maldestro di gestire la questione.

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