Dress code a scuola, la circolare della preside: “Magliette bianche, blu o nere per gli studenti”. I genitori d’accordo, ma il M5S insorge: “Così tornano i Balilla”

Fa discutere la decisione sul nuovo dress code per gli alunni di un istituto comprensivo in provincia di Napoli. Stabilito dalla preside, il codice prevede abbigliamenti differenti in base al grado scolastico: jeans e maglietta bianca per la scuola dell’infanzia, con l’aggiunta del grembiule bianco in inverno; per le elementari, un look simile con una felpa blu nei mesi più freddi; infine, per le medie, jeans e maglietta nera in estate e felpa nera in inverno.
La controversia è esacerbata da un post su Facebook del Movimento 5 Stelle. Il messaggio, critico nei confronti della preside, insinua l’inadeguatezza del dress code: “Avranno dimenticato di inserire la camicia?”. In seguito, sono state annunciate iniziative in consiglio comunale e la richiesta di modificare il dress code.
Il tema ha diviso l’opinione pubblica. Se da un lato alcuni genitori hanno manifestato la loro solidarietà verso la preside, altri si sono schierati con il Movimento 5 Stelle. Commenti su social network indicano la polarizzazione: “Io vedo che nella nostra città succedono cose ben più gravi” e “la circolare stabilisce tre colori ‘semplici’ e di facile reperimento”, sono alcune delle risposte a favore del provvedimento.