Dopo il 3 aprile un’incognita: no al personale della scuola con mascherine. Lettera

Inviata da Mario Bocola – Non è affatto pensabile l’idea che sta circolando in queste ore di una ripresa delle
attività didattiche dopo il 3 aprile con il personale della scuola compresi gli alunni con le mascherine.
Nelle aule come si farebbe a garantire tra gli studenti la distanza
di sicurezza di un metro? È proprio nella scuola con aule non grandi che il rischio di essere contagiati è elevato. In più le famiglie non rischierebbero affatto a mandare i propri figli a scuola con il virus che non è stato ancora debellato.
La priorità resta la salute e la scuola è un luogo pubblico di assembramento. Purtroppo è necessario prendere decisioni molto attente e calibrate da parte del Governo nazionale e dei Governatori delle regioni italiane. Intanto permane l’obbligo di “restare a casa” per fronteggiare l’epidemia e proseguire il percorso scolastico con le modalità di didattica a distanza.