Donazione del sangue: una UdA per ricordarne l’importanza

Le giornate mondiali o internazionali, come anche le molteplici create anche a livello nazionale, nascono per permettere che alcune tematiche tornino al centro del dibattito civico e, per quel che ci riguarda, scolastico. Anche questa, come le altre a cui abbiamo prestato parecchia attenzione, vuoi anche per stimolare il dibattito nelle nostre scuole.
Giornata mondiale del donatore di sangue
Perché si è sentito il bisogno di una apposita “Giornata mondiale del donatore di sangue”? In quanto milioni di donne e uomini, giovani e anziani, giornalmente vengono salvati con sangue ed emoderivati sicuri o attraverso trasfusione che talvolta si presentano come indispensabili. È un requisito indispensabile specialmente in tempi di emergenza pandemica. Ogni anno, il 14 giugno, dunque, a fronte di queste considerazioni e di queste premesse, si commemora, con tutte le dovute attenzioni, la “Giornata mondiale del donatore di sangue” per sviluppare la consapevolezza dell’importanza della necessità di sangue e di derivati del sangue che risultano essere molto sicuri come dono salvavita e come condotto verso il futuro.
La trasfusione
Malgrado questa terribile pandemia, i donatori di sangue in molti Paesi hanno continuato a donare sangue e plasma ai pazienti che necessitano di una trasfusione. Questo straordinario lavoro ha posto in evidenza il ruolo determinante dei donatori di sangue che risultano o sono risultati essere impegnati, ben organizzati, sempre volontari e per queste ragioni non retribuiti nel garantire un apporto di sangue sicuro e sufficiente durante i periodi normali e di emergenza.
Storia della “Giornata mondiale del donatore” di sangue
L’anniversario della nascita di Karl Landsteiner è celebrato, in tutto il mondo, come “Giornata mondiale del donatore di sangue”, proprio il giorno 14 giugno. Questa giornata è stata istituita e creata per la prima volta il 14 giugno 2004, dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
La Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una donazione di sangue sicura, volontaria e non retribuita dalla persona sana.
Nel maggio 2005, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, con i suoi 192 stati membri, ha istituito, anche su pressione di diversi Stati e della sensibilità dell’opinione pubblica, la “Giornata del donatore di sangue” nel corso della Cinquantottesima Assemblea mondiale della sanità al fine di motivare tutti i Paesi del pianeta e ringraziare i donatori di sangue per il loro insostituibile impegno e per aver salvato numerosissime vite umane.
L’UDA per la sensibilizzazione alla donazione del sangue
Molte scuole italiane, e non solo in verità, hanno realizzato alcune progettualità, Unità di Apprendimento per non permettere che scemi l’attenzione alla scelta ineludibile della donazione, in generale parlando, e della donazione del sangue. Una tra queste quella predisposta dal Liceo Socio Pedagogico Linguistico
di Saluzzo (Cn) denominata “Progetto educativo: sensibilizzazione alla donazione del sangue”