Domani ultimo giorno per presentare la candidatura come rappresentante Rsu, Anief ricorda a docenti e Ata le tante battaglie sindacali da portare avanti

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Domani è l’ultimo giorno per presentare la propria candidatura alle prossime elezioni Rsu, un appuntamento fondamentale per tutto il personale della scuola: a metà aprile, “oltre a votare l’Rsu e si andranno a ‘scrivere’, con il dirigente scolastico, i prossimi contratti di istituto per il prossimo triennio – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, intervistato da Adnkronos/Labitalia – di rappresentatività di ogni sindacato, che è quel dato utile che serve poi per la firma dei contratti”.

Il sindacalista ricorda che “il voto che viene dato al candidato viene dato alla lista sindacale in cui si presenta, anche se non è necessario esservi iscritti. E così alla fine di queste elezioni si andrà a misurare il grado di rappresentatività di ogni sindacato, che è quel dato utile che serve poi per la firma dei contratti”.

“Basti pensare – continua Pacifico – che in questo momento nel pubblico impiego si è firmato solo il contratto per i dipendenti dei ministeri, cioè delle funzioni centrali, mentre gli altri contratti sulla sanità e sulle funzioni locali, quindi Regioni e Comuni, non sono stati firmati perché non si è raggiunto il 51% dei sindacati che sono d’accordo a questa firma”. Il sindacalista ha anche lanciato un appello, “perché noi vogliamo portare avanti le istanze del mondo della scuola, vogliamo portare avanti alcune battaglie fondamentali. Quali? Certamente un’indennità di sede disagiata, che in questo momento potrebbe essere approvata dal Parlamento per chi lavora nelle comunità montane, ma in generale per tutti coloro che lavorano in sede e disagiate o comunque lontani dal proprio domicilio. Quindi un’indennità di trasferta”.

E il sindacalista aggiunge: “Bisogna ancora ripristinare il primo gradino stipendiale che esisteva fino a qualche anno fa nella fascia 3-8, i primi assunti che oggi devono aspettare 9 anni per poter entrare di ruolo. I buoni pasto, è una cosa per noi fondamentale, che è l’unico personale che viene escluso, è questo. Poi, certamente vogliamo il riconoscimento del ‘burnout’, abbiamo raccolto 120.000 firme per andare in pensione anche come il personale delle forze armate e dell’esercito e per avere il riscatto gratuito o agevolato degli anni di laurea. Sono degli appelli che lanciamo alla politica, vogliamo che questo ‘burnout’ sia riconosciuto, vogliamo avere la stessa dignità dell’altro personale”.

“Ci siamo accorti che, purtroppo, negli ultimi anni – spiega ancora Pacifico – il personale della scuola guadagna di meno del personale dei ministeri. Quando prima guadagnava di più, ora guadagna 6.000 euro in meno. Non ne capiamo il motivo, vogliamo fare le nostre battaglie, certamente per migliorare tutto il personale scolastico e quindi valorizzare tutti, dagli insegnanti di sostegno al personale Ata, che molto spesso è dimenticato”, conclude Pacifico.

IL PROGRAMMA SINDACALE

Anief ricorda che in occasione dell’avvio delle trattative all’Aran per la definizione del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024 dei lavoratori pubblici del comparto “Istruzione e Ricerca” ha presentato la propria piattaforma contenente gli obiettivi da raggiungere: obiettivi che vanno dalla parità di trattamento giuridica ed economica tra personale precario e di ruolo, passando per l’allineamento degli stipendi all’inflazione e alla media Ue, all’introduzione di una indennità di sede, di incarico a tempo determinato, di burnout e di continuità su posti di sostegno. Fino all’eliminazione dei vincoli alla mobilità e assegnazioni provvisorie, ai trasferimenti sul 100% dei posti, al riscatto gratuito degli anni di formazione universitaria e finestra in uscita a 63 per la pensione di vecchiaia, alla revisione dei gradoni di anzianità (con aumenti ogni 4 anni) e armonizzazione tra gradi e ordini differenti. Ma Anief si batterà anche per l’aumento della retribuzione del lavoro straordinario, per l’allineamento dei livelli professionali del personale ATA e il riconoscimento ad EQ della dirigenza amministrativa con RIA, per la valorizzazione del middle management e delle figure di sistema, per lo stanziamento di risorse aggiuntive per l’istruzione, per l’abolizione trattenuta TFR e per l’adesione volontaria al fondo Espero.

LE ELEZIONI RSU DI APRILE 2025

Con l’occasione, il giovane sindacato invia un appello a tutti i lavoratori della scuola perché procedano con la loro candidatura alle prossime elezioni Rsu di metà aprile 2025 nella lista Anief. Il personale Ata e docente si può candidare con fino al prossimo 14 marzo.

 

COME CANDIDARSI

Per candidarsi, collegarsi al seguente link: https://anief.org/rsutas/candidati-rsu-anief

LE PIATTAFORME

In vista del rinnovo delle Rsu dei comparti Istruzione e Ricerca, il sindacato Anief ha predisposto una nuova piattaforma politico sindacale contenente gli obiettivi da raggiungere attraverso la contrattazione con la parte pubblica. L’azione del giovane sindacato si svilupperà per raggiungere la parità di trattamento giuridica ed economica tra personale precario e di ruolo, l’allineamento degli stipendi all’inflazione e alla media europea, l’introduzione di una indennità di sede, di incarico a tempo determinato, di burnout, di continuità su posti di sostegno.

L’Anief insisterà anche per l’eliminazione dei vincoli alla mobilità e assegnazioni provvisorie, trasferimenti sul 100% dei posti, il riscatto gratuito degli anni di formazione universitaria e finestra in uscita a 63 per la pensione di vecchiaia, la revisione dei gradoni di anzianità (con aumenti ogni 4 anni) e armonizzazione tra gradi e ordini differenti. Inoltre, l’organizzazione sindacale autonoma punterà all’aumento della retribuzione del lavoro straordinario, all’allineamento dei livelli professionali del personale ATA e riconoscimento ad EQ della dirigenza amministrativa con RIA, alla valorizzazione del middle management e delle figure di sistema, allo stanziamento di risorse aggiuntive per l’istruzione, abolizione trattenuta TFR e adesione volontaria al fondo Espero.

Vai alla piattaforma Anief per il personale all’Estero.

Scarica la piattaforma per il personale Ata e le piattaforme per il personale degli Atenei, Enti di Ricerca, Afam.

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