Domande graduatorie terza fascia ATA fino al 28 giugno: quali servizi devono essere inseriti e quale profilo indicare. FAQ Ministero

C’è tempo fino al 28 giugno per presentare domanda di inserimento e aggiornamento nelle graduatorie di terza fascia ATA. L’aggiornamento delle graduatorie è l’occasione per gli aspiranti di poter inserire nuovi titoli e aumentare il punteggio. Per il prossimo triennio questa operazione non sarà possibile, bisognerà attendere l’aggiornamento del 2027.
Riguardo l’inserimento del servizio il Ministero ha fornito alcune indicazioni con due FAQ:
Quali servizi sono disponibili sull’istanza e quali devono essere inseriti puntualmente?
I servizi statali non di ruolo del personale della scuola prestati nelle scuole del territorio italiano, gestito dal Sistema Informativo dell’Istruzione, sono stati precaricati nell’istanza (tali dati sono stati scaricati dal SIDI il 14 maggio 2024 alle ore 14:00); devono essere selezionati e completati a cura dell’interessato.
Non sono presenti i servizi di tutte le altre tipologie.
Quale profilo devo indicare nella sezione relativa ai servizi?
I servizi letti dal fascicolo personale del SIDI e proposti dal sistema sono stati attualizzati e riferiti al profilo che garantisce la migliore valutazione per l’interessato. In analogia l’aspirante che abbia prestato il servizio nelle scuole paritarie, e che quindi lo dovrà indicare puntualmente, indicherà il profilo sul quale il servizio consente la valutazione più favorevole. Il servizio va indicato una sola volta per tutti i profili richiesti e sarà ribaltato automaticamente sugli eventuali altri profili richiesti.
Quanti punti al servizio
Per lo stesso profilo (AA per AA): 6 punti per ogni anno scolastico, ovvero 0,50 punti al mese o frazione superiore a 15 giorni, se il servizio è stato prestato in qualità di responsabile amministrativo o assistente amministrativo in scuole dell’infanzia statali, delle Regioni Sicilia e Val d’Aosta, delle province autonome di Trento e Bolzano, scuole primarie statali, scuole di istruzione secondaria o artistica statali, nelle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, nelle istituzioni convittuali.
Lo stesso servizio prestato in scuole dell’infanzia non statali autorizzate, scuole primarie non statali parificate, sussidiate o sussidiarie, scuole di istruzione secondaria o artistica non statali pareggiate, legalmente riconosciute e convenzionate, scuole non statali paritarie, il punteggio si dimezza. Si calcolano pertanto 3 punti per ogni anno, ovvero 0,25 punti per ogni mese (o 16 giorni) di servizio svolto.
Altro servizio prestato nelle scuole di cui al punto 4.1), nelle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, nei convitti annessi agli istituti tecnici e professionali, nei
convitti nazionali e negli educandati femminili dello Stato, ivi compreso il servizio di insegnamento effettuato nei corsi C.R.A.C.I.S., servizio prestato come modello vivente: 0,10 punti per ogni mese di servizio o frazione superiore a 15 giorni, fino a massimo 1,20 punti per ciascun anno scolastico; 0,15 punti per i profili guardarobiere, operatore dei servizi agrari, operatore scolastico e collaboratore scolastico.
Servizio prestato alle dirette dipendenze di amministrazioni statali, negli Enti locali e nei patronati scolastici: per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni 0,05 punti e fino a un massimo di punti 0,60 per ciascun anno scolastico.