Domanda di mobilità, quali preferenze si possono esprimere. È possibile indicare anche la tipologia di cattedra

Le preferenze territoriali e la tipologia di cattedra richieste devono essere indicate correttamente nella domanda, la cui valutazione è condizionata dalle indicazioni del docente
Una lettrice ci scrive:
“Dovrei fare la domanda di mobilità, vorrei scegliere come prima scelta analitica l’unica scuola ubicata nel mio comune e per seconda, sempre analitica, l’unica scuola in comune diverso, intendo inserire anche cattedra orario esterno, può verificarsi una cattedra sulle due scuole anche se non sono associate? E nel caso viene assegnata prima la cattedra intera o quella su due scuole? Preferendo la cattedra su due scuole invece di quella su una posso scegliere?”
Il docente che presenta domanda di mobilità ha la possibilità di indicare, in una sezione specifica del modulo, le sedi nelle quali desidera il movimento, nell’ordine a lui gradito. Nello stesso modo può indicare la tipologia di cattedra di suo interesse, chiedendo solo cattedre interne o anche cattedre orario esterne
Preferenze territoriali
Le preferenze territoriali esprimibili non possono essere complessivamente più di 15 tra analitiche e sintetiche
Con la preferenza analitica si chiede la singola scuola, mentre con la preferenza sintetica si chiede l’intero comune, distretto o provincia e, quindi, tutte le scuole in essa ubicate senza alcun ordine di priorità.
La domanda sarà, quindi, valutata rispettando l’ordine con il quale il docente inserisce le sue preferenze territoriali
Tipologia di cattedra
Nella domanda di mobilità è possibile, inoltre, effettuare una scelta anche per la tipologia di cattedra.
Sarà possibile, infatti, chiedere soltanto cattedre interne o anche cattedre orario esterne
Una cattedra interna è costituita con ore esclusivamente all’interno dell’istituzione scolastica autonoma.
Una cattedra orario esterna (COE) è, invece, costituita con il contributo orario di più istituzioni scolastiche autonome (massimo tre scuole in non più di due comuni diversi). Nella COE si differenzia la scuola sede principale della cattedra dalla/e scuola/e sede/i di completamento della cattedra. Il docente risulta titolare nella sede principale
Nella domanda di mobilità è possibile esprimere la scelta per COE nello stesso comune o anche per COE tra comuni diversi.
In ogni caso per ogni preferenza territoriale si valuta la disponibilità di cattedre nel seguente ordine:
1- cattedre interne
2- COE stesso comune
3- COE comuni diversi
Il docente che chiede anche COE non esclude, quindi, le cattedre interne e la richiesta per COE è valida per tutte le preferenze territoriali inserite nella domanda
Conclusioni
Non sarà possibile, quindi, per la nostra lettrice optare con priorità per la COE, in quanto se in una delle scuole richieste è disponibile anche una cattedra interna le verrà assegnata prioritariamente questa e non la COE.
Si precisa inoltre, che la costituzione delle COE è competenza dell’Ufficio scolastico territoriale e il docente non può esprimere alcuna scelta per la sede di completamento della cattedra.
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