Domanda condizionata per docente soprannumerario: quali regole seguire per indicare le preferenze territorali?

Nella compilazione della domanda condizionata è necessario seguire precise regole per inserire le preferenze territoriali. Le regole sono indicate nel CCNI sulla mobilità
Un lettore ci scrive:
“Sono stato dichiarato soprannumerarie e devo effettuare domanda condizionata di mobilità. La segreteria mi suggeriva di indicare altri comuni della provincia prima di quello di titolarità, tuttavia io avevo letto che fosse invece necessario e non facoltativo indicare prima il comune o il distretto di titolarità come prima opzione e poi a seguire anche altri comuni. Mi sapete dare conferma o meno in tal senso ? ”
Il docente soprannumerario che presenta domanda condizionata esprime la volontà di rimanere nella scuola e non essere trasferito se, in fase di mobilità, dovesse liberarsi una cattedra che gli consentirebbe di essere riassorbito nella scuola annullando, così, la sua domanda di trasferimento.
La domanda condizionata, in ogni caso, garantisce il rientro con precedenza nella scuola per un ottennio, se ogni anno viene presentata domanda condizionata
Domanda condizionata e preferenze territoriali
Nella domanda condizionata il docente può esprimere preferenza sintetica nel comune di titolarità e anche preferenze per altri comuni.
Se intende esprimere preferenze relative a comuni diversi da quello di attuale titolarità, deve necessariamente inserire tra le preferenze, anche il codice relativo all’intero comune di titolarità, prima dei codici relativi ad altri comuni sia di singola scuola, sia sintetici, altrimenti le richieste per altri comuni non saranno prese in considerazione.
Se nella stessa domanda si indicano sia preferenze puntuali sia sintetiche per altra provincia, il codice relativo all’intero comune di titolarità deve necessariamente essere indicato prima delle preferenze provinciali relative ad altri comuni. In caso contrario le preferenze relative ad altri comuni della propria provincia di titolarità saranno annullate.
Se nella domanda condizionata vengono inserite anche preferenze interprovinciali prima di quelle della propria provincia il docente non viene riassorbito se vengono soddisfatte le preferenze interprovinciali
Conclusioni
Le informazioni fornite al nostro lettore dalla sua segreteria, quindi, non sono corrette.
Il docente dovrà, infatti, inserire le preferenze per altri comuni dopo aver indicato il comune di titolarità come preferenza sintetica, in caso contrario le altre preferenze non potranno essere valutate
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