Docenti vanno formati. Per il Pd non basta la laurea per poter insegnare
Il Partito democratico critica il ministro Bussetti.
Lo fa per il tramite di un articolo di Mila Spicola da titolo “Non basta la laurea, i docenti vanno formati“, pubblicato su Democratica, il sito di informazione del Pd.
L’incipit non lascia spazio a dubbi: “Se Bussetti vuole aiutare i docenti non ne dequalifichi la formazione“. L’articolo si sviluppa, mettendo l’accento sul fatto che non possa bastare una laurea per diventare insegnanti. Il testo è una difesa ad alcune innovazioni apportate dalla riforma e che sarebbero frutto, secondo Mila Spicola, “di una riflessione sul tema di almeno 40 anni, che è stata discussa e ridiscussa con il mondo della scuola e con il mondo accademico, addivenendo a una formulazione condivisa e dunque forse in pochi la conoscono proprio perché non ci sono state grandi proteste“.
Non è la prima critica che il Partito Democratico rivolge all’ipotesi di rendere la laurea abilitante e valida per l’assunzione. Di recente anche Vanna Iori (PD) ha commentato le dichiarazioni del Ministro Bussetti a proposito del nuovo reclutamento.
L’autore dell’articolo fa notare anche come il mestiere del docente sia stato vissuto, in alcuni casi, come una sorta di ripiego, da chi si illudeva che l’insegnamento fosse mestiere sicuro di poca fatica, tanti privilegi e tempo libero. Tutti coloro, sempre secondo l’autore, che invece ora lamentano il burn out, stipendi bassi e la tanta fatica.
In questo senso, secondo Mila Spicola, non va bene il tentativo da parte di Bussetti di smantellamento della riforma per tornare al vecchio modello in cui basta la laurea per insegnare, buttando alle ortiche il percorso che prevede, dopo il titolo accademico e il concorso, gli anni di formazione teorico pratica, tre anni di studio specifico e di tirocinio per maturare necessarie competenze professionali, didattiche, pedagogiche, psicologiche, digitali e altro prima di entrare in ruolo.