Docenti tutor da settembre 2023, qual è il ruolo del Collegio docenti

WhatsApp
Telegram
#insegnanti

Docente tutor e docente orientatore: le due figure debutteranno nelle scuole secondarie di secondo grado dal prossimo anno scolastico, 2023/24. I 150 milioni di finanziamenti infatti al momento coprono quest’anno scolastico. Il Ministero ha indicato il numero minimo di docenti da avviare alla formazione e la distribuzione per singola scuola delle somme stanziate, entro il 31 maggio le scuole presenteranno le candidature e successivamente sarà avviata la formazione.

Qual è il ruolo del Collegio docenti

Proponiamo tre interventi sindacali

Il sindacato Anief, intervenuto ad uno nostri question time, aveva spiegato che il Collegio docenti può intervenire per integrare i requisiti indicati dal Ministero nella circolare del 5 aprile scorso con il laconico “preferibilmente”

Docente tutor deve avere tutti e 3 i requisiti per essere nominato? Se non si trovano candidati che succede? [VIDEO]

in cui a proposito dei requisiti viene spiegato “Se non ci saranno tutti questi requisiti, gli organi collegiali stabiliranno a quel punto i criteri

La Cisl Scuola, in una scheda di approfondimento sull’argomento spiega

“Al fine di procedere, nel rispetto dei requisiti preferenziali indicati nella circolare ministeriale, all’individuazione dei criteri in base ai quali nominare i docenti, riteniamo necessario il pieno
coinvolgimento del collegio dei docenti. Ogni istituzione scolastica, nell’ambito della propria autonomia, potrà eventualmente integrare i criteri preferenziali indicati nella circolare sopracitati.

Ogni istituzione scolastica dovrà inoltre:

A) individuare il numero dei futuri docenti tutor (il D.M. e la circolare, infatti, attribuiscono alle scuole il relativo finanziamento – in proporzione agli alunni frequentanti – limitandosi ad
indicare il range con minimo e massimo per la retribuzione e il numero minimo di docenti da avviare alla formazione);
B) Individuare del numero di studenti e studentesse che compongono i gruppi da assegnare ai diversi tutor, con la possibilità, tenuto conto della situazione della singola istituzione
scolastica, di prevedere anche gruppi costituiti da un diverso numero di studenti e anche i criteri con cui comporre i diversi gruppi.”

La UIL Scuola Rua scrive

“Nota bene: i requisiti sono prerogativa del Collegio dei Docenti. Ciò vuol dire che l’Organo Collegiale può anche aggiungere, discostarsi o sostituire i criteri indicati dal Ministero”

Docente tutor e orientatore: corso di formazione di 20 ore, domande fino al 31 maggio. FaQ aggiornate

WhatsApp
Telegram

Concorso scuola PNRR2: pubblicato il decreto per infanzia, primaria e secondaria. Il 26 novembre prima lezione in diretta con Eurosofia