Docenti STEM A26 e A28, restano validi i titoli di studio conseguiti con la precedente normativa

Nella Gazzetta Ufficiale del 16 gennaio è stato pubblicato il decreto ministeriale che integra i requisiti di accesso per le classi di concorso A26 Matematica e A28 Matematica e Scienze.
Il provvedimento, come spiegato in precedenza, provvede ad attuare quanto contenuto nel DL 36 del 30 aprile 2022, convertito nella Legge 79 del 29 giugno 2022, volta ad ampliare la platea di aspiranti che possono accedere alle classi di concorso A-26 e A-28.
Si tratta di due tra le classi di concorso, in cui vi è maggior fabbisogno di docenti, sia per le assunzioni di ruolo, sia per la copertura del personale assente temporaneamente.
Il decreto ha lo scopo di garantire la maggiore copertura di docenti nelle discipline scientifiche attraverso la modifica e integrazione dei titoli di accesso alle classi di concorso di Matematica e Matematica e Scienze.
C’è da evidenziare che un aspetto molto importante: rimangono validi i titoli conseguiti in base al DPR 19/2016.
L’articolo 5 del decreto pubblicato in Gazzetta, specifica infatti: “sono fatti salvi i diritti di partecipazione alle procedure concorsuali, ai percorsi abilitanti e ai percorsi di specializzazione sul sostegno, nonché i diritti di accesso alle graduatorie per il conferimento delle supplenze di coloro che, all’entrata in vigore del presente decreto, sono in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, come modificato e integrato dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 maggio 2017, n. 259“.
Requisiti di accesso alle nuove classi di concorso A26 – 28
- Gli esami e i CFU richiesti dal presente provvedimento possono essere conseguiti tramite corsi di laurea (di primo livello, magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento) e tramite singoli insegnamenti universitari. Non sono computabili i CFU conseguiti tramite la tesi di laurea.
- Ai fini dell’integrazione del piano di studi, per gli esami all’interno dei corsi di laurea secondo il vecchio ordinamento, un’annualità corrisponde a esami di nuovo ordinamento per un totale di 12 CFU, e ciascun esame semestrale corrisponde a esami di nuovo ordinamento per un totale di 6 CFU. Tali esami di nuovo ordinamento devono essere sostenuti negli SSD corrispondenti alle discipline richieste.
Equiparazione titoli di studio
- Riconoscimento reciproco: Per le lauree magistrali specificate nella Tabella A, sono riconosciute equivalenti la laurea specialistica e quella di vecchio ordinamento, secondo le equiparazioni del decreto del 9 luglio 2009.
- Certificazioni da atenei: In caso di corrispondenza multipla di lauree vecchio ordinamento con lauree specialistiche o magistrali, gli Atenei rilasceranno certificati attestanti l’equiparazione per i titolari di tali lauree.
La tabella A
La tabella A individua per le classi di concorso A26 e A28 gli insegnamenti relativi e i titoli necessari per l’accesso a queste classi di concorso