Docenti specializzati sul sostegno, associazione APRI plaude alle parole di Valditara

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L’Associazione A.P.R.I. (Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down, l’autismo e il danno cerebrale) accoglie con favore le recenti dichiarazioni del Ministro Valditara in merito alla necessità di una maggiore specializzazione degli insegnanti di sostegno.

In un comunicato stampa del 20 agosto 2024, A.P.R.I. sottolinea come la complessità dei disturbi dello spettro autistico richieda competenze specifiche che non possono essere improvvisate.

L’associazione plaude all’apertura del Ministro verso le famiglie che chiedono maggiore libertà di scelta nell’educazione dei propri figli e agli insegnanti che reclamano maggiore autonomia nell’insegnamento. Tuttavia, A.P.R.I. evidenzia come l’attuale sistema di formazione non sia adeguato a formare insegnanti di sostegno realmente preparati ad affrontare le sfide dell’autismo.

La riduzione dei percorsi di specializzazione da due anni a uno solo, con un ulteriore dimezzamento per chi ha maturato tre anni di servizio, viene definita “scandalosa”. L’esperienza, pur importante, non può sostituire una solida formazione teorica, una supervisione costante e un aggiornamento professionale continuo.

A.P.R.I. propone una serie di interventi concreti per colmare il gap formativo:

  • Favorire l’ingresso nelle scuole di operatori esterni specializzati, scelti dalle famiglie, in attesa che il personale interno venga adeguatamente formato.
  • Verificare la formazione degli operatori degli sportelli autismo/scuole polo/CTS, garantendo che abbiano competenze specifiche nell’educazione speciale basata sull’analisi applicata del comportamento.
  • Pianificare l’inserimento di almeno un insegnante tutor qualificato in ogni scuola del I ciclo, seguendo il modello Hub & Spoke, per fornire supporto al team educativo e gestire l’aumento degli alunni con autismo.
  • Inserire nei prossimi decreti di finanziamento per l’assistenza agli alunni con disabilità riferimenti specifici alla normativa sull’autismo, garantendo che le risorse siano utilizzate per assumere personale adeguatamente formato.

A.P.R.I. conclude il suo comunicato con un appello al Ministro Valditara affinché si intervenga con urgenza per garantire a tutti gli studenti con autismo un’istruzione di qualità e un futuro ricco di opportunità.

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