Docenti seconda fascia GPS, il concorso straordinario per l’abilitazione è finito nel nulla?

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Docenti precari: ieri 20 maggio una giornata campale, che avvia un nuovo corso. Da una parte il Decreto Sostegni bis che disciplina le immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2021/22 e ripristina il concorso ordinario, sia per infanzia primaria che secondaria, con modalità semplificate. Dall’altra il Patto per la scuola che indica la strada per numerosi argomenti, tra cui la formazione iniziale dei docenti, alla quale però bisognerà lavorare. E il concorso straordinario per il conseguimento dell’abilitazione, già indetto con Decreto Dipartimentale n. 497 del 21 aprile 2020?

Il bando – riservato ai docenti, anche di ruolo, con almeno tre anni di servizio tra l’anno scolastico 2008/09 e il 2019/20, sia nelle scuole statali che nelle paritarie e IeFP – è stato pubblicato durante la prima emergenza sanitaria ad aprile 2020 ed è apparso subito chiaro che non si potesse dar seguito con immediatezza ai termini inseriti.

Durante l’estate però è stato possibile presentare la domanda.

Da allora, il bando sembra essere sparito dal radar della programmazione dei concorsi da parte del Ministero, sia durante la precedente amministrazione guidata da Lucia Azzolina, sia in questa nuova fase.

L’idea iniziale era quella di concludere il concorso straordinario, in  modo da non affollare troppo la procedura per l’abilitazione. La procedura di abilitazione cioè avrebbe riguardato i docenti che non avevano i requisiti per il concorso straordinario per il ruolo, nonché i colleghi alla ricerca di una seconda possibilità per l’abilitazione. Terza possibilità sarebbe stato il concorso ordinario.

Naturalmente il docente, in previsione di tutto ciò, avrebbe dovuto presentare domanda di partecipazione a ciascuna delle procedure nei tempi indicati dal Ministero.

Il concorso straordinario per l’abilitazione è già semplificato

Se si guarda alla prova prevista dal bando già pubblicato, tra l’altro, la prova corrisponde ai criteri che andranno utilizzati per snellire tutte le procedure sulla base del DL Brunetta 1° aprile 2021. Si tratta di una  prova scritta computer based  composta da 60 quesiti a risposta multipla della durata di 60 minuti (fermi restando eventuali tempi aggiuntivi per candidati di cui all’art. 20 della legge 104/92.

La prova è costituita da 60 quesiti a risposta chiusa con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, così ripartiti:

a. competenze disciplinari relative alla classe di concorso: 40 quesiti;
b. competenze didattico/metodologiche: 20 quesiti.

La risposta corretta vale 1 punto, la risposta non data o errata vale 0 punti.

Il punteggio minimo per superare la prova è 42/60.

E i docenti della seconda fascia GPS?

E nel giorno in cui è stato messa nero su bianco la possibilità di assunzione straordinaria da prima fascia GPS per i docenti in possesso di abilitazione, la richiesta torna in primo piano: come potranno conseguire l’abilitazione i docenti che vantano determinati requisiti di servizio? Improvvisamente “spariscono” dalla scena?

E se è vero che a regime i concorsi ordinari saranno annuali, fino ad allora cosa si dirà a questi docenti?

La formazione iniziale dei nuovi insegnanti

“Potenziare la formazione iniziale dei docenti della scuola secondaria, anche basandola su un modello formativo strutturato e integrato tra le Università e le scuole, idoneo a sviluppare coerentemente le competenze necessarie per l’esercizio della professione.”

Questo è quanto prevede  Il patto per la scuola

Una previsione per la quale occorreranno tempi di realizzazione ancora non noti. Intanto un altro anno scolastico è trascorso e, a parte l’obiettivo del concorso straordinario, numerosi docenti potrebbero essere chiamati il prossimo anno scolastico a svolgere supplenze senza abilitazione.

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