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Docenti, responsabilità penale e civile: sono responsabile degli atti di bullismo? E se uno studente si ferisce da solo? Scheda

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Gli insegnanti, in quanto dipendenti pubblici, sono soggetti a responsabilità civile e penale. Un aspetto centrale di queste responsabilità riguarda la vigilanza sugli alunni, un obbligo che deriva dal loro ruolo di supervisori dei minori e che comporta implicazioni rilevanti, tanto da generare preoccupazioni tra i docenti.

La culpa in vigilando: significato e applicazioni

Il concetto di culpa in vigilando si riferisce alla responsabilità degli insegnanti nel prevenire danni che gli alunni possono subire o causare mentre sono sotto la loro custodia. Questa responsabilità trova fondamento negli articoli 2047 e 2048 del Codice Civile, che attribuiscono agli educatori obblighi specifici di sorveglianza. La vigilanza è proporzionale al grado di maturità e autonomia degli studenti: maggiore nei primi anni scolastici, più flessibile man mano che gli studenti acquisiscono maggiore consapevolezza.

Responsabilità penale e obblighi di prevenzione

Sebbene il reato di omessa vigilanza non sia espressamente previsto dal Codice Penale, l’articolo 40 stabilisce che l’omissione di un atto dovuto equivale a causare l’evento. Gli insegnanti possono affrontare conseguenze penali qualora il mancato controllo determini incidenti o lesioni tra studenti, come accade nei casi di lesioni colpose.

Implicazioni civili e ruolo dell’amministrazione

A livello civile, la culpa in vigilando può coinvolgere sia il docente sia l’amministrazione scolastica, che può inizialmente assumersi la responsabilità secondo la Legge 312/80. Tuttavia, l’amministrazione può rivalersi sul personale qualora emerga una grave negligenza. Questo meccanismo espone i docenti al rischio di significative responsabilità finanziarie, sottolineando l’importanza di misure preventive e di eventuali coperture assicurative.

Tipologie di responsabilità docente

Le responsabilità degli insegnanti si dividono principalmente in due categorie:

  • Responsabilità civile, che implica il risarcimento di danni a terzi. Può essere diretta, per azioni proprie, o indiretta, per omissioni o fatti di terzi sotto la loro vigilanza.
  • Responsabilità penale, legata a reati commessi o omessi, con potenziali sanzioni come multe o arresti.

Diligenza e obblighi del corpo docente

I docenti devono dimostrare di aver adottato tutte le misure necessarie per prevenire incidenti. In caso di assenza, è obbligatorio farsi sostituire da un collega o dal personale ausiliario.

Bullismo e responsabilità degli insegnanti

Gli episodi di bullismo rappresentano un’altra area critica. Secondo l’articolo 2048 del Codice Civile, gli insegnanti sono responsabili dei danni causati dagli alunni sotto la loro vigilanza. Sul piano penale, sono obbligati a denunciare i reati perseguibili d’ufficio, come previsto dall’articolo 331 del Codice di Procedura Penale, per evitare accuse di omissione impropria.

Autolesioni degli studenti e responsabilità contrattuale

In caso di autolesioni, la responsabilità della scuola e degli insegnanti si configura come contrattuale. Questo rapporto obbliga l’istituto a garantire la sicurezza degli studenti durante il tempo scolastico. Spetta alla scuola dimostrare di aver adottato tutte le misure necessarie per evitare il danno.

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