Docenti religione cattolica, Anief: “Immissioni in ruolo sul 100% dei posti vacanti grazie a nostro emendamento a DL 25/25 approvato nelle Commissioni della Camera”
Ci sono ottime notizie per gli insegnanti precari di religione cattolica: nel prossimo mese di settembre le immissioni in ruolo si effettueranno su tutti i posti vacanti, in deroga al limite imposto del 70%. L’estensione delle assunzioni a tempo indeterminato sull’intera platea di cattedre disponibili si deve ad un emendamento, chiesto dal sindacato Anief, al decreto legge 25/2025 sulla PA approvato dalla prima e undicesima Commissione della Camera dei Deputati.
“In pratica – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – si passa dai 500 ai certi 6.500 immessi in ruolo di religione cattolica dal prossimo anno utilizzando le vecchie graduatorie di merito dell’ultimo concorso, ristabilite dal legislatore sempre su richiesta del nostro giovane sindacato. È una nuova risposta dopo il bando del concorso riservato ottenuta, rispetto alla pronuncia della Corte di giustizia europea. E si tratta di un obiettivo centrato decisamente rilevante, raggiunto senza ombra di dubbio anche grazie alle pressioni continue effettuate dal nostro sindacato”.
“Per Anief è importantissimo ottenere la stabilizzazione degli insegnanti precari storici di tutte le discipline, quindi anche quelli di religione cattolica, ancora di più perché in attesa da troppi anni: quella di religione, tra l’altro, è una materia per la quale anche il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara ha riconosciuto pubblicamente l’importanza dell’insegnamento per la formazione completa dei nostri studenti”.
