Docenti, quest’anno le immissioni in ruolo fino al 31 dicembre. Anief d’accordo ma insiste: dalle GPS vanno assumere pure i precari di disciplina e non solo di sostegno, il doppio canale rimane prioritario

Quest’anno le immissioni in ruolo si potranno attuare non fino al 31 agosto ma anche nei mesi successivi e comunque entro il 31 dicembre 2024: lo dice in queste ore la stampa specialistica ricordando che la time line delle assunzioni a tempo indeterminato “concordata a livello europeo riporta come prima scadenza per la prima tranche di assunzioni da concorso PNRR (20.000) il 31 dicembre 2024.
Di conseguenza, per l’anno scolastico 2024/25 ci aspettiamo che le assunzioni in ruolo non si concluderanno il 31 agosto ma potranno proseguire ben oltre. In questa direzione – continua Orizzonte Scuola – si muove un emendamento presentato dalla Lega al Decreto Scuola e Sport, attualmente all’attenzione del Parlamento e da trasformare in legge entro fine luglio”. Poiché molti precari stanno ancora acquisendo abilitazioni e specializzazioni, l’allungamento dei tempi farebbe gioco a molti docenti che in tal modo “potrebbero già avere acquisito l’abilitazione (che mancava in fase di iscrizione al concorso) o comunque essere in procinto di conseguirla”.
“L’allungamento dei tempi per le immissioni in ruolo ci trova d’accordo – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché già negli anni passati, anche senza le attuali stabilizzazioni straordinarie derivanti dagli accordi con l’Unione europea per salvaguardare il Pnrr, tantissimi precari aspiranti all’assunzione a tempo indeterminato erano costretti a conseguire solo una stabilizzazione giuridica e a svolgere un’altra annualità scolastica da supplenti annuali. Ben venga, dunque, la proroga dei tempi di immissione in ruolo. Ciò detto, rimane inspiegabile perché le assunzioni a tempo indeterminato debbano realizzarsi solo da Gps prima fascia sostegno. E gli altri insegnanti? Sono forse figli di un dio minore?”.
“Perché – continua Pacifico – in presenza di posti liberi e delle graduatorie ad esaurimento svuotate, non si attinge dalle Gps graduatoria comune? Ricordo che come Anief continuiamo a lavorare su questo punto, in particolare per introdurre il doppio canale di reclutamento pieno, con l’obiettivo dichiarato di assumere in ruolo i precari dalle GPS entro fine legislatura su posto comune oltre che di sostegno, al termine degli esiti dei concorsi PNRR”, conclude il presidente nazionale del giovane sindacato.