Docenti precari in piazza venerdì 14 marzo: mobilitazione nazionale contro il sistema di reclutamento

Una mobilitazione nazionale dei docenti precari è stata organizzata per venerdì 14 marzo 2025, davanti agli Uffici Scolastici Regionali di numerose città italiane.
L’appuntamento è fissato per le ore 15:00, quando migliaia di insegnanti precari scenderanno in piazza per protestare contro quello che definiscono un “sistema di precariato strutturale” e “concorsi discriminatori e feroci”. La manifestazione, promossa dai gruppi Idonei PNRR 1, Idonei 2020 e dal movimento Educazione Senza Prezzo, mira a denunciare condizioni lavorative che “ledono la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola”.
La denuncia dei costi insostenibili per l’accesso alla professione
Al centro della protesta vi è la richiesta di una profonda revisione dell’intero sistema di reclutamento e abilitazione attualmente in vigore. I manifestanti denunciano i “costi elevatissimi” che gravano sui docenti precari, rendendo l’accesso alla professione “un percorso ingiusto ed economicamente insostenibile”.
Un movimento che unisce diverse categorie di precari
La protesta vede la partecipazione di diverse categorie di docenti non di ruolo, unite dalla comune esperienza di precarietà. La presenza di gruppi come gli Idonei PNRR 1 e gli Idonei 2020 evidenzia come il problema attraversi diverse generazioni di insegnanti e diversi percorsi concorsuali. Il movimento Educazione Senza Prezzo, con il suo nome emblematico, sottolinea la contraddizione di un sistema che richiede significativi investimenti economici personali a professionisti spesso in condizioni di instabilità lavorativa ed economica.