Docenti precari, il Ministero vuole riaprire le Gps nel 2023! Anief: è irragionevole

Il ministero dell’Istruzione ha intenzione di rendere la vita ai docenti precari ancora più difficile: nell’incontro svolto poche ore fa con i sindacati, l’amministrazione ha infatti presentato una nuova bozza di regolamento per le supplenze, in sostituzione dell’ordinanza ministeriale del 2020, contenente il rinvio all’anno scolastico 2023/24 dell’aggiornamento (e dei possibili nuovi inserimenti) delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e delle connesse Graduatorie di Istituto di II e III fascia con validità triennale.
Anief esprime tutto il suo dissenso per questa volontà espressa dei dirigenti del ministero dell’Istruzione: “Invece di sburocratizzare e aprire al doppio canale di reclutamento, come stanno chiedendo pure i partiti di maggioranza come il Pd, si abbandonano letteralmente centinaia di migliaia di supplenti al loro destino, gettando in questo modo nuove basi per rafforzare la supplentite anziché debellarla”, dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
“Siamo fortemente contrari al rinvio della riapertura delle Gps: c’è pure in ballo un principio di affidamento che non può essere leso. In pratica, le scuole possono essere aperte in barba alle più elementari regole sulla sicurezza, con tantissimi casi di contagi nelle classi, mentre si spostano in avanti con una leggerezza immotivata l’aggiornamento per le Gps, lo svolgimento dei concorsi a cattedre e abilitanti in barba a quello che dice l’UE e pure il voto per il rinnovo delle Rsu d’istituto. Tutto questo è irragionevole e noi non ci stiamo: ci opporremo in tutte le sedi possibili”, conclude il presidente Anief.