Docenti materie STEM, gli idonei del concorso 2021 ripescati per le assunzioni: Anief esulta
Anief – È stato approvato, in fase di conversione in legge del decreto Milleproroghe, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre scorso, l’emendamento STEM 1.99 riformulato per l’inserimento nelle graduatorie di merito dei docenti delle discipline scientifiche risultati idonei al termine del concorso stesso svolto durante la scorsa estate: in questo modo, vengono dunque ripescati i docenti fino ad oggi esclusi dal contingente per l’immissione in ruolo. Lo prevede il testo di modifica approvato poche ore fa dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali alla Camera.
“Non possiamo che essere fieri di questa decisione presa oggi – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché in questa battaglia di civiltà e di giustizia ci abbiamo sempre creduto, conducendola su più fronti. E ricordo che già in passato avevamo ottenuto lo stesso risultato, l’inclusione degli idonei nelle graduatorie di merito, prima per via giudiziaria e poi a livello parlamentare”.
IL TESTO APPROVATO
Qui di seguito riportiamo il testo dell’emendamento 1.99 (Gallo,M5S) approvato a modifica del DL Milleproroghe, a proposito dell’inserimento dei docenti reputati idonei nel concorso Stem e che ora andranno ad essere collocati nelle graduatorie di merito, come richiesto da Anief:
Al comma 7 aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Al fine di garantire le immissioni in ruolo da graduatoria di concorso, la graduatoria di cui all’articolo 59, comma 17, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, è integrata, nel limite delle autorizzazioni di spesa previste a legislazione vigente, con i candidati risultati idonei per aver raggiunto o superato il punteggio minimo previsto dal comma 15 del medesimo articolo. In ogni caso, nell’utilizzo delle graduatorie concorsuali ai fini delle immissioni in ruolo hanno priorità i vincitori del concorso ordinario di cui al D.D.G. 21 aprile n. 2020, n. 499.».
