Docenti ingabbiati, senza DPCM perderanno ancora 1 anno! Lettera
Inviato da Caterina Ieracitano – Sono una docente, da anni insegno nella scuola italiana e devo registrare, ancora una volta, la mancata sufficiente attenzione a coloro che, con serietà, portano avanti, ogni anno, la professione più bella del mondo: educare e sviluppare l’autonomia e la maturazione dei nostri studenti.
Ogni anno di più, però, peggiorano le incombenze, la burocrazia e la fatica! Eppure i vertici del Ministero, procedono spediti lavorando sui propri disegni, procrastinando invece la parte importante, direi vitale, perché gli insegnanti abbiano a disposizione gli strumenti per qualificare la didattica con un taglio pedagogico solido.
Sono 24 anni che noi – docenti di ruolo – chiediamo corsi di abilitazione riservati (l’ultimo risale al 1999 – gratuito e aperto a tutte le CDC – eppure rientra nel contratto nazionale il diritto a questo tipo di formazione).
Ebbene, dopo un concorso abilitante, al quale ci siamo iscritti nella primavera 2020, del tutto scomparso.
Dopo annunci prima di Bianchi e poi dell’attuale Ministro (ultimo comunicato del 2 agosto scorso) tutto si è arenato!
Dalle diverse fonti politiche e sindacali ci viene detto che il DPCM che dovrebbe regolare i corsi è in uscita in Gazzetta Ufficiale.
Ma è un rincorrersi di date: metà giugno, fine giugno, metà luglio, prima della pausa di agosto, ed ora metà settembre! Forse!
Probabilmente non è noto ai più, questi ritardi danneggeranno metà dei docenti che aspirano a iscriversi ai corsi abilitanti da 30, 36 e 60 CFU. Perderemo tutti gli appuntamenti che ogni organizzazione pubblica si dà.
Le Università non riusciranno a organizzare i corsi in tempo utile per le rigide scadenze del sistema scolastico. Gli insegnanti perderanno un altro anno, prima di poter realizzare le proprie aspirazioni.
E molti resterranno fuori avendo una Classe di Concorso Cenerentola.
E pensare che non chiediamo finanziamenti, non chiediamo aumenti, non chiediamo giorni liberi per le ferie, chiediamo di sacrificarci per un anno scolastico in più, chiediamo di faticare e studiare ancora,
pagando, profumatamente, la formazione che ci hanno promesso! Tante altre occasioni ci sono state precluse in questi anni, e di nuovo l’attesa non sarà premiata! Senza DPCM perderemo ancora 1 anno!