Docenti in pensione aiutano i bimbi con i compiti. L’iniziativa della Caritas a Perugia
La settimana mondiale dei poveri a Perugia-Città della Pieve si è trasformata in una vera e propria celebrazione della solidarietà. Con un occhio attento alle esigenze dei meno fortunati, la comunità diocesana ha ospitato vari eventi, culminando in un pranzo servito al centro Shalom, situato nella parrocchia dello Santo Spirito.
Il direttore della Caritas diocesana, don Marco Briziarelli, e i parroci della zona hanno lanciato un messaggio potente, invitando la comunità a non distogliere lo sguardo dai poveri. Durante le celebrazioni eucaristiche, è stato sottolineato il bisogno di prestare attenzione e di offrire sostegno a chi si trova in difficoltà.
Come risposta a queste sfide, la Caritas diocesana ha lanciato un’iniziativa innovativa: l’aiuto compiti. Questo progetto, destinato a svolgersi due volte alla settimana al Villaggio della Carità, si avvale del contributo volontario di insegnanti in pensione. L’obiettivo è offrire supporto scolastico gratuito alle famiglie in difficoltà economiche e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, che si è fatto sempre più evidente negli ultimi rapporti dell’Osservatorio sulla povertà e l’inclusione sociale.
Fornire assistenza educativa gratuita è un modo efficace per aiutare le famiglie che non hanno accesso ai servizi doposcuola a pagamento, contribuendo non solo al benessere individuale dei giovani, ma anche al miglioramento della coesione sociale a lungo termine.