Docenti in fuga dalla scuola con pensione anticipata, Uil Scuola Salerno: “Tra i motivi la perdita del prestigio sociale e le pressioni dalle famiglie”
Si sono chiusi il 21 ottobre i termini per presentare domanda di pensionamento per docenti e ATA. Qualche dato sul numero di domande presentate inizia a circolare. Nel Salernitano, come riporta Il Mattino, è fuga dalla scuola: 176 gli insegnanti che hanno chiesto di uscire dal lavoro con pensione anticipata.
Ai 176 insegnanti che hanno chiesto di andare in pensione con quota 100, 102 e 103 si aggiungeranno i circa 400 che andranno in pensione con il requisito della vecchiaia, ovvero a 67 anni.
Secondo Susy Parrillo, referente territoriale della Uil scuola di Salerno, i motivi che spingono i docenti ad abbandonare anticipatamente il lavoro vanno dalla perdita di prestigio sociale alla pressione da parte delle famiglie, oltre all’età avanzata.
Il 35,9% dei docenti ha tra 45 e 54 anni, mentre solo il 2,6% è sotto i 35 anni . Questo invecchiamento si accompagna ad un aumento di stress e malattie pregresse tra gli insegnanti. Dal 2018, i docenti inidonei per motivi di salute sono quadruplicati, passando da 22 a 88, molti dei quali trasferiti in ruoli ATA, amministrativi in segreteria.
Tanti docenti quest’anno sono rimasti in congedo e in aspettativa: oltre 180 docenti hanno presentato richiesta, secondo stime sindacali riportate da Il Mattino.
Pandemia e crescenti scontri con le famiglie hanno reso l’insegnamento sempre più faticoso. La realtà scolastica è diventata complessa e logorante.