Docenti di sostegno in piazza: “No ai corsi INDIRE, sì alla formazione di qualità”
Docenti di sostegno, insieme a diverse organizzazioni sindacali e di categoria, manifesteranno il 3 gennaio 2025 a Roma e a Palermo contro le scelte del governo in materia di istruzione.
La protesta è rivolta contro i futuri corsi INDIRE, definiti “light” dai manifestanti, che sarebbero erogati a distanza, in pochi mesi, senza selezione in entrata, tirocini ed esami intermedi. I docenti contestano la svalutazione del percorso di specializzazione universitario, che prevede invece selezioni, tirocini, esami e una durata di otto mesi in presenza. La decisione del governo, secondo i manifestanti, comporterebbe un abbassamento della qualità della formazione, danneggiando gli alunni con disabilità.
La manifestazione affronterà anche il tema della precarietà, esprimendo preoccupazione per la saturazione delle GPS, soprattutto per le classi di concorso di sostegno, e per l’imminente arrivo di migliaia di nuovi specializzati del IX ciclo TFA. Alessio Golia, coordinatore del Comitato Docenti di Sostegno, denuncia la mancanza di programmazione territoriale e l’eccesso di personale in alcune aree del Paese, chiedendo una formazione di qualità basata sulle competenze.
La protesta si estende anche alle richieste degli idonei del concorso 2020, che rivendicano l’assunzione, e degli idonei del concorso ordinario 2023/2024, che chiedono il riconoscimento dei propri meriti, la pubblicazione della graduatoria e l’accesso a percorsi abilitanti.
