Docenti idonei concorsi 2020 e 2023: chi sarà assunto e quando. Le novità

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L’imminente avvio del concorso PNRR 2, l’ultimo rientrante nella cd. fase transitoria (che scade il 31 Dicembre 2024), e la differente disciplina normativa in merito alla situazione degli aspiranti insegnanti risultati idonei non vincitori all’esito delle procedure concorsuali precedenti (ordinario 2020, straordinario 2020 e PNRR 1) fa discutere sindacati e politica a seguito, soprattutto, delle manifestazioni di piazza che si sono succedute nelle scorse settimane. Facciamo il punto anche alla luce del recente incontro tra Ministro e sindacati.

Le procedure concorsuali esperite negli ultimi anni presentano una disciplina differente in merito alla situazione degli idonei non vincitori dei rispettivi concorsi. Il riferimento è:

  • concorso ordinario 2020 infanzia primaria e secondaria (DDG 498 e 499 del 21 Aprile 2020);
  • concorso straordinario 2020 secondaria (DD 510 del 23 Aprile 2020);
  • concorso PNRR 1  infanzia primaria e secondaria (DD 2575 e 2576 del 6 Dicembre 2023).

Idonei concorso ordinario 2020: saranno assunti, ma quando?

I DDG 498 e 499 del 21 Aprile 2020 del concorso ordinario prevedevano l’inserimento nelle graduatorie di merito soltanto dei vincitori.

Successivamente, con l’intervento del Decreto Legge n. 36/2022, come modificato dal Decreto Legge 75/2023, tali GM sono state integrate con i candidati risultati idonei non vincitori e sono state trasformate in graduatorie a esaurimento.

L’art. 47 comma 11 del DL 36/2022, come modificato dall’art. 20 comma 2 del DL n. 75/2023, infatti, prevede che le graduatorie di tali concorsi “sono integrate […] con i candidati risultati idonei per aver raggiunto o superato il punteggio minimo previsto […] e sono prorogate sino al loro esaurimento. A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, le graduatorie […] sono utilizzate nei limiti delle facoltà assunzionali residuali rispetto alle immissioni in ruolo necessarie al raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR”.

Gli aspiranti docenti idonei del concorso ordinario 2020, dunque, saranno assunti, ma il problema rimane la tempistica.

Il Ministero ha fornito, tramite l’Allegato A del DM n. 158 del 31 Luglio 2024, le indicazioni operative dell’a.s. 2024/2025 per l’ordine di assunzione dalle varie graduatorie concorsuali. Ad esempio, per la scuola secondaria, il Ministero ha specificato che le assunzioni da concorso ordinario 2020 avvengono a conclusione delle procedure, qualora residuino posti vacanti.

Questo ha permesso ( o meglio dovrebbe permettere entro il 31 dicembre 2024) l’assunzione di circa 6.000 idonei del concorso 2020. Trattandosi di assunzioni dopo il 31 agosto, hanno decorrenza giuridica dal 1° settembre 2024 ed economica dalla presa di servizio nell’anno scolastico 2025/26.

Immissioni in ruolo docenti 2024, obiettivo 6.000 idonei da concorso 2020 [AGGIORNAMENTO PER REGIONE]

Ministro Valditara: richiederò di inserire assunzione idonei tra le 70.000

Una novità è emersa ieri dall’incontro tra il Ministro Valditara e i sindacati. Il Ministro ha  infatti dato comunicazione di aver avviato il confronto con la Commissione europea per rendere più flessibili le norme sul reclutamento, consentendo tra l’altro una più rapida assunzione degli idonei dei precedenti concorsi, possibilmente da ricomprendere nella quota dei 70mila “vincitori” PNRR.

Idonei concorso straordinario 2020: dal 2024/25 nessuna assunzione

Ai sensi del D.L. 126/2019, il concorso straordinario 2020, bandito con DDG 510/2020, prevedeva una graduatoria di merito limitata ai soli vincitori e utilizzabile per un triennio, eventualmente estendibile.

Il successivo D.L. 73/2021, che ha modificato il precedente D.L. 126/2019, ha integrato tali graduatorie di merito del con gli aspiranti docenti risultati idonei non vincitori del concorso, entro i limiti dei posti inizialmente autorizzati. Tuttavia, a differenza del concorso ordinario 2020, tali graduatorie di merito non sono state trasformate in graduatorie ad esaurimento e, in relazione al necessario coordinamento tra le varie norme in vigore e alla luce della riforma del sistema di reclutamento introdotta dal PNRR, rimangono valide soltanto per i vincitori del concorso.

Lo sottolinea anche Paola Frassinetti, sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione e del Merito, durante un’interrogazione parlamentare.

Gli idonei non vincitori, pertanto, già dal 2024/25 non hanno partecipato alle procedure di assunzione in ruolo. Per il loro rientro nelle facoltà assunzionali è necessario uno specifico intervento legislativo. 

Idonei concorso PNRR 1: assunti solo in caso di rinuncia

In relazione a quanto previsto dagli articoli 12 di entrambi i decreti ministeriali che regolano le nuove procedure concorsuali (DM 205 e 206 del 26 Ottobre 2023), le graduatorie di merito del concorso PNRR 1 sono riservate soltanto ai candidati risultati vincitori, corrispondenti al numero di posti banditi per classe di concorso e regione salvo il caso di scorrimento delle graduatorie in caso di rinuncia.

In entrambi i regolamenti concorsuali, infatti, è previsto che la graduatoria di merito riguardi esclusivamente i vincitori, fatta salva l’integrazione, nei limiti dei posti banditi, […] nella misura delle eventuali rinunce all’immissione in ruolo successivamente intervenute, con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali”.

Scorrimento che stanno sì avvenendo ma che certamente non risolvono la problematica di un numero consistente di candidati che hanno superato le prove magari in maniera brillante ma non si ritrovano in graduatoria per il meccanismo delle riserve, che assicura ad esse fino al 50% dei posti disponibili.

Pertanto, salvo il caso di scorrimento per rinuncia, gli idonei non vincitori del concorso PNRR 1 dovranno rifare tutta la procedura da capo.

Il Ministro, in un video pubblicato ieri, ha anticipato di non poter fermare la macchina dei concorsi previsti dalle procedure PNRR perché verrebbe meno anche il finanziamento della rata.

Tuttavia anche per gli idonei del concorso 2023 vi è l’impegno a modificare le regole.

“L’impegno a modificare le regole europee c’è, e ovviamente sino a quando queste regole non verranno modificate noi dovremo continuare con la procedura concorsuale”.

Precariato docenti, Valditara: “Bloccare i concorsi PNRR per assumere tutti gli idonei? Impossibile, rischiamo 24 miliardi di fondi” [VIDEO]

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