Docenti e ATA, valorizzazione e riconoscimento economico al centro dell’Atto Indirizzo Ministero per il 2025: “La scuola deve essere un luogo di continua crescita professionale”

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito conferma la centralità del personale scolastico. L’Atto di Indirizzo per il 2025 pone l’accento su formazione, reclutamento e valorizzazione delle risorse umane, considerate leve strategiche per affrontare le sfide future.
“Investire sul personale scolastico”, si legge nel documento, “significa investire sul futuro dell’Italia“. L’impegno è quello di garantire un sistema di reclutamento più snello ed efficiente, assicurando le assunzioni in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico. Particolare attenzione sarà dedicata alla formazione iniziale dei docenti, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, e alla specializzazione sul sostegno, con l’obiettivo di favorire la continuità didattica degli alunni con disabilità e ridurre il precariato.
Assunzioni e valorizzazione: un impegno concreto
Il Ministero prosegue con il piano di assunzioni del personale docente, con l’obiettivo di raggiungere il target PNRR di 70.000 assunzioni. I concorsi già banditi e quelli in programma consentiranno la copertura delle dotazioni organiche e la progressiva stabilizzazione del personale precario. Un’attenzione particolare sarà rivolta ai docenti a tempo determinato, con l’obiettivo di superare alcuni vincoli della riforma PNRR. Per quanto riguarda i dirigenti scolastici, sono previsti concorsi per la copertura dei posti vacanti e la piena attuazione del nuovo sistema di valutazione, basato su parametri di merito e trasparenza. “Vogliamo valorizzare il lavoro di tutto il personale scolastico”, afferma il Ministero, “riconoscendone il ruolo fondamentale per la qualità dell’istruzione”.
Riconoscimento economico e innovazione didattica
Il Ministero si impegna a garantire un adeguato riconoscimento economico al corpo docente e al personale ATA, in linea con il recente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione del personale impegnato in attività di personalizzazione e innovazione dei percorsi didattici. “La scuola deve essere un luogo di continua crescita professionale“, sottolinea il Ministero, “e dobbiamo fornire al personale gli strumenti necessari per affrontare le sfide dell’innovazione”. Tra le priorità, la promozione delle metodologie didattiche innovative, con particolare attenzione all’utilizzo delle tecnologie digitali e dell’Intelligenza Artificiale. Infine, il Ministero ribadisce l’importanza di promuovere la cultura del rispetto nella comunità scolastica, valorizzando il ruolo del docente e di tutto il personale scolastico.