Docenti e Ata precari in difficoltà anche da immessi in ruolo, Pacifico (Anief): beffati su carriera e mobilità, vanno cambiati i contratti
I diritti dei precari devono essere garantiti: ce lo chiede l’Unione europea, ma questo non accade, né quando sono lasciati supplenti ben oltre i 36 mesi massimi previsti dalla stessa UE, né quando entrano in ruolo.
A dirlo è stato oggi in diretta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief durante una “Interrogazione sulla mobilità 2022/23” trasmessa sui canali social della Voce della scuola live.
Il sindacalista ha ricordato che “purtroppo i precari continuano ad essere vessati, sia in fase di ricostruzione di carriera, con i servizi da precario non considerati per intero e recuperati attraverso il giudice, sia quando chiedono accesso alla mobilità ma gli viene negata pur essendoci i posti per avvicinarli agli affetti: i neo assunti a tempo indeterminato, ad esempio, non possono fare domanda di trasferimento dopo l’anno di prova e quindi rimanere lontano dalle famiglie”.
Per questo e tanti altri motivi, ha spiegato il leader dell’Anief, “il contratto che gestisce la mobilità del personale scolastico va cambiato; perché dietro le persone ci sono le storie e le esigenze delle famiglie. Basti pensare ai docenti ‘immobilizzati’, che vorrebbero in molti casi fare un passaggio di ruolo ed invece rimangono bloccati lontano da casa anche per diversi anni”.
CONTRATTAZIONE
Sul fatto che Anief non è presente ad alcune contrattazioni, Pacifico ha ricordato che “c’è una norma che dice che non può partecipare al tavolo della mobilità, ma anche alla contrattazione d’Istituto, chi non firma il Ccnl. La prossima estate questo vincolo finirà, con la firma del nuovo contratto collettivo nazionale: da quel momento, le Rsu o i terminali associativi di Anief potranno cambiare i contratti d’istituto, ma anche quelli nazionali”. Il presidente del sindacato autonomo ha anche ricordato che “il personale con figli fino a tre anni ha la possibilità di presentare domanda di assegnazione ‘temporanea’: non tutti lo sanno”.
AGGIORNAMENTO GPS
Sul rinnovo delle Gps, il leader dell’Anief ha garantito che il sindacato farà di tutto perché ciò avvenga la prossima estate: “Sarebbe illogico che ciò non avvenga. Probabilmente si arriverà a giugno e a quale punto sarebbe un errore non inserire coloro che a luglio acquisiranno il nuovo titolo. Le graduatorie finali non saranno pronte prima di agosto. Quindi dovrà essere attuato il principio di affidamento, che fa rispettare le regole. Per quale motivo, si dovrebbe negare l’inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze, come pure l’aggiornamento?”.
RINNOVO RSU
Sull’elezione delle Rsu, prevista ad aprile, Pacifico ha ringraziato i tanti candidati Anief: “È anche grazie a loro che il sindacato intende cambiare la scuola, a livello d’istituto e di contrattazione nazionale. Siamo diventati rappresentativi da alcuni anni e per noi questo appuntamento del 2022 è importante per misurare la fiducia del personale nei nostri confronti, ma anche per crescere e diventare più efficaci nell’azione del miglioramento della scuola, da fare diventare più equa e solidale”.