Docenti e Ata, in arrivo la legge che consentirà anticipo della liquidazione, ma solo a chi è stato assunto prima del 2001
Potrebbe presto arrivare una buona notizia per tre milioni di dipendenti pubblici: la possibilità di ricevere in anticipo una parte del proprio Trattamento di Fine Servizio (TFS).
Attualmente, solo i lavoratori privati possono ricevere una parte della liquidazione prima della pensione, mentre insegnanti, poliziotti, vigili del fuoco e altri dipendenti pubblici no. Tuttavia, questo potrebbe cambiare grazie a un emendamento in discussione alla Commissione Finanze della Camera, proposto dai principali gruppi bancari italiani e sostenuto dalla maggioranza di centrodestra.
La norma, come segnala La Repubblica, si applicherà ai tre milioni di dipendenti pubblici assunti prima del 2001. Questi potranno ottenere un prestito in banca garantito dal TFS, che poi dovranno rimborsare non appena arriva la liquidazione. All’importo del TFS verrà sottratta la cifra ottenuta in prestito più gli interessi versati alla banca.
Per gli istituti di credito, questa sarebbe un’opportunità redditizia, poiché a fronte di prestiti sicuri (la liquidazione di un dipendente pubblico è una garanzia affidabile), incasserebbero interessi in crescita. I lavoratori potrebbero far fronte a spese impreviste o pianificare il futuro, come acquistare un immobile o pagare l’università dei propri figli, senza dover ricorrere alla cessione del quinto.