Docenti di sostegno scelti dalle famiglie, i sindacati fanno muro: “Siamo preoccupati, la soluzione è stabilizzare i supplenti e investire in formazione”

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Lo scorso martedì, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Ddl Semplificazioni, che include diverse misure per l’istruzione. Tra le novità, spicca l’introduzione di misure volte a garantire maggiore continuità didattica agli studenti con disabilità.

Priorità ai docenti di sostegno con esperienza

La proposta, che ha già acceso il dibattito tra i sindacati, prevede la possibilità per le famiglie di richiedere la conferma del docente di sostegno che ha svolto una supplenza annuale o fino al 30 giugno. L’obiettivo è quello di creare un rapporto di fiducia e continuità tra studente e docente, favorendo un migliore apprendimento.

Un sistema di tutoraggio personalizzato

Oltre alla conferma dei docenti, il ddl Semplificazioni introduce anche un sistema di tutoraggio personalizzato per gli studenti con disabilità. Il tutoraggio sarà svolto da docenti specializzati e avrà l’obiettivo di fornire agli studenti un supporto individualizzato e mirato.

Le critiche dei sindacati

Non tutti, però, sono d’accordo con le misure proposte dal Governo. Anief, ad esempio, critica la scelta di precarizzare il rapporto di lavoro dei docenti di sostegno, sostenendo che la vera soluzione sarebbe quella di stabilizzare i supplenti e investirli nella formazione. Anche la Gilda degli Insegnanti e la Uil Scuola Rua si esprimono contro la proposta, bollandola come illegittima e contraria ai principi di trasparenza e pluralismo.

BOZZA [PDF]

NOTA BENE Si tratta di una bozza, pertanto è un provvedimento che può essere ancora suscettibile di variazioni.

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