Docenti di sostegno precari scelti dalle famiglie, Valditara: “La continuità didattica è un valore imprescindibile” [VIDEO]

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è stato audito dalla Commissione Cultura nell’ambito dell’esame del decreto 71/2024, che contiene disposizioni urgenti in materia di sport, sostegno didattico agli alunni con disabilità e regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025.
Durante l’audizione, il Ministro ha illustrato una delle disposizioni chiave del decreto, ovvero la possibilità per le famiglie di confermare i docenti di sostegno per i propri figli, purché questi siano disponibili e con il benestare del dirigente scolastico.
“Vogliamo un rapporto virtuoso che metta al centro lo studente. La continuità didattica ha un valore imprescindibile da tutelare con tutti gli strumenti possibili,” ha dichiarato Valditara, sottolineando l’importanza di garantire una solida e costante relazione tra gli alunni con disabilità e i loro insegnanti di sostegno.
Tale misura mira a favorire una maggiore stabilità e continuità nel percorso educativo degli studenti con bisogni speciali, consentendo alle famiglie di mantenere i docenti di sostegno che hanno già instaurato un rapporto di fiducia e conoscenza approfondita delle esigenze dei propri figli.
Inoltre, il Ministro ha evidenziato come tale disposizione rappresenti un passo avanti nel garantire un’istruzione inclusiva e di qualità, ponendo al centro le esigenze degli alunni con disabilità e il loro diritto a un’educazione personalizzata e adeguata alle loro specifiche necessità.
Decreto in Gazzetta Ufficiale
Docenti sostegno, il Ministero: “Occorre incrementare il numero degli specializzati, esigenza non più rinviabile. Ridurre la mole di istanze giacenti per titoli esteri (oltre 10mila domande)
Formazione dei docenti di sostegno
Fino al 31 dicembre 2025, oltre ai normali percorsi di specializzazione sul sostegno, sarà possibile conseguire la specializzazione attraverso corsi di formazione attivati dall’INDIRE della durata di almeno 30 crediti formativi. Potranno accedervi gli aspiranti che abbiano svolto almeno 3 anni di servizio su posto di sostegno negli ultimi 5 anni. I costi saranno a carico dei partecipanti.
Continuità didattica sul sostegno
Per agevolare la continuità, il dirigente scolastico potrà proporre ai docenti specializzati e non specializzati che abbiano svolto servizio sul sostegno la conferma con precedenza assoluta sulla stessa cattedra dell’anno precedente.
Tutela dei diritti
Saranno avviate attività di sperimentazione del nuovo decreto sulla disabilità in 9 province italiane, con la partecipazione dei docenti referenti per il sostegno.
Integrazione alunni stranieri
Dal 2025/26 potranno essere assegnati docenti per l’insegnamento dell’italiano nelle classi con almeno il 20% di studenti stranieri neoarrivati. Le scuole potranno stipulare accordi con i CPIA per l’accertamento delle competenze linguistiche e l’inserimento degli alunni stranieri.
Valutazione dei dirigenti scolastici
Viene finalmente introdotto un nuovo modello di valutazione per i dirigenti scolastici in grado di misurare la loro attività sulla base di parametri di merito. Il nuovo modello di valutazione sarà contenuto in un decreto del Ministro, da adottarsi con il doveroso coinvolgimento dei sindacati.
Mobilità dirigenti scolastici
Si introduce una norma transitoria, valevole solo per il prossimo anno scolastico, per regolare la mobilità dei dirigenti scolastici, nelle more dell’entrata in vigore del CCNL appena siglato, prevedendo di innalzare al massimo (100%) la percentuale di posti disponibili a beneficio della mobilità dei dirigenti attualmente nei ruoli.