Docenti di sostegno potranno insegnare a casa dell’alunno, in arrivo decreto ministeriale. Ecco come funzionerà. ANTICIPAZIONE

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Pronto, possibile solo qualche limatura, il decreto ministeriale che consentirà ai docenti di sostegno di recarsi presso l’abitazione degli studenti con PEI in caso questi siano impossibilitati ad andare a scuola. Vi anticipiamo i contenuti.

Istruzione domiciliare

È il progetto, già anticipato dalla nostra redazione qualche mese fa, che oggi inizia a prendere forma concretizzandosi (possibile nelle prossime ore) in un Decreto firmato dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.

Le scuole potranno, in collaborazione con USR, Enti locali e ASL, individuare azioni mirate per studenti certificati con legge 104 non in grado di frequentare la scuola per un periodo superiore a 30 giorni di lezione anche non continuativi.

Quando si potrà attuare

La richiesta dovrà arrivare dalle famiglie, supportata da certificazione medica e la scuola dovrà attivare il progetto indicando sia i docenti coinvolti che gli ambiti disciplinari e le ore previste.

Gli organi decisionali

Saranno gli organi collegiali a partire dal consiglio di classe o dal team dei docenti a elaborare il progetto di istruzione domiciliare.

Come si svolgerà il servizio

I docenti di sostegno potranno recarsi presso il domicilio dello studenti, qualora le condizioni lo permettano, per le ore previste dal progetto di istruzione domiciliare. Docenti che dovranno utilizzare le metodologie didattiche ed educative consone allo stato di salute dello studente, personalizzando ed utilizzando tecnologie e ausili per la didattica.

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