Docenti di sostegno chiedono l’assunzione da GPS: “Continuità didattica va garantita con l’immissione in ruolo di noi specializzati”
Si è svolto il 4 marzo un presidio di docenti di sostegno sotto la sede del Ministero dell’Istruzione e del Merito: il gruppo è stato ricevuto dall’Ufficio di Gabinetto che però non avrebbe fornito risposte concrete, secondo gli insegnanti.
“Hanno ascoltato le nostre richieste – spiegano i docenti dopo l’incontro -. Non possiamo dirci soddisfatti, ma almeno abbiamo iniziato un percorso, ovviamente non ci aspettavamo di ottenere una proroga al primo confronto. Ci è stato garantito che si sta lavorando per arrivare a una soluzione di sistema, che vuol dire tutto e niente”.
Al centro della protesta c’è il mancato rinnovo dell‘assunzione da GPS prima fascia sostegno: “Il ministero dell’Istruzione e del merito quest’anno non proroga le assunzioni dalla prima fascia delle Gps, l’ex articolo 59, per chi vi è già inserito e per chi sta frequentando l’VIII ciclo del Tfa – spiega uno dei docenti presenti al presidio a Roma Today -. Il diritto allo studio delle alunne e degli alunni deve essere tutelato attraverso una continuità che va garantita con l’assunzione a tempo indeterminato di docenti specializzati quali noi siamo”.
I docenti nelle prossime settimane torneranno sotto al ministero per chiedere aggiornamenti: “Abbiamo mosso un primo passo, ora dobbiamo continuare a fare pressione per ottenere risultati soddisfacenti”.