Supplenze per docenti di ruolo, dal 2024/25 cambia la normativa: orario intero, anche su sostegno. Cosa prevede il nuovo Contratto
Il Contratto 2019/21 firmato il 18 gennaio 2024 dai sindacati rappresentativi (tranne UIL Scuola RUA) porta delle novità in materia di supplenze attribuite ai docenti di ruolo. Si tratta delle disposizioni finora note come “art. 36”, che diventa adesso art. 47. Ecco cosa prevede
Supplenze per docenti di ruolo: come cambia la normativa
Viene abrogato l’art. 36 del CCNL 29/11/2007.
Il testo dell’art. 47 afferma al comma 1 adesso
“Il personale docente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato può accettare, nell’ambito del settore scuola, rapporti di lavoro a tempo determinato su posto intero in un diverso ordine o grado d’istruzione, o per altra tipologia o classe di concorso, purché di durata non inferiore ad un anno scolastico o fino al 30 giugno, mantenendo senza assegni, complessivamente per tre anni scolastici, la titolarità della sede.”
L’accettazione dell’incarico, prosegue il contratto, comporta l’applicazione della relativa disciplina prevista dalla legge e dal CCNL per il personale assunto a tempo determinato, inclusa quella relativa alle ferie.
L’accettazione di un incarico comporta in ogni caso la richiesta di un periodo di aspettativa non retribuita non inferiore alla durata dell’incarico per come stabilito nell’atto di conferimento dello stesso.
Due le novità
- la possibilità di poter accettare la supplenza su posto di sostegno
- la necessità che la supplenza sia su posto intero
All’art. fa seguito una DICHIARAZIONE CONGIUNTA (n. 4)
[…]le parti precisano che il periodo complessivo di tre anni scolastici ivi indicato ricomincia a decorrere in caso di nuova assegnazione di sede di titolarità.