Docenti della A060 a Caltanissetta difedono la loro preparazione

Di Lalla
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Gli insegnanti della classe di concorso A060 dell’IISS “L. Russo” di Caltanissetta – Su Orizzonte Scuola dell’01/6/2012 alcuni genitori di alunni che frequentano l’I.I.S.S. “L. Russo” di Caltanissetta avanzano perplessità sulle capacità professionali e didattiche di alcuni docenti dell’Istituto e più precisamente su coloro che insegnano chimica e biochimica appartenenti, in senso tecnico alla classe A060.

Gli insegnanti della classe di concorso A060 dell’IISS “L. Russo” di Caltanissetta – Su Orizzonte Scuola dell’01/6/2012 alcuni genitori di alunni che frequentano l’I.I.S.S. “L. Russo” di Caltanissetta avanzano perplessità sulle capacità professionali e didattiche di alcuni docenti dell’Istituto e più precisamente su coloro che insegnano chimica e biochimica appartenenti, in senso tecnico alla classe A060.

Appartenendo a tale classe di insegnamento ed essendo stati impropriamente e in sedi non opportune chiamati in causa, desideriamo innanzitutto tranquillizzare i genitori dei nostri alunni chiarendo subito che siamo legittimati a tale docenza essendo vincitori di concorso pubblico e quindi abilitati proprio per l’insegnamento della chimica, biochimica oltre che di altre materie scientifiche.

Abbiamo sempre insegnato chimica e biochimica, alcuni di noi per oltre 30 anni, ed i nostri alunni si sono sempre distinti per preparazione tant’è che parecchi di loro hanno superato brillantemente i tests per l’accesso alla facoltà di medicina e chirurgia, biologia, farmacia, professioni sanitarie ecc. ecc., i cui tests di ammissione prevedono domande inerenti materie come chimica, biochimica, biologia.

Inoltre il notevole incremento di iscrizioni presso il nostro istituto, avutosi negli ultimi anni, è segno di ottimo gradimento da parte dell’utenza dell’offerta formativa e della validità di tutto il corpo insegnante e quindi anche di noi docenti della classe A060 che insegniamo materie scientifiche, chimica compresa.

Pertanto noi docenti della A060 rivendichiamo l’insegnamento della chimica e della biochimica a salvaguardia della titolarità e della continuità didattica così come previsto dalla circolare sugli organici n. 25 del 29 marzo 2012, dalla nota ministeriale n. 2320 del 29 marzo 2012 che testualmente recita “Qualora in alcuni istituti o sperimentazioni siano presenti titolari di classi di concorso non prospettate dal sistema informativo come classi atipiche, i dirigenti scolastici, al fine di evitare la creazione di posizioni di soprannumero, segnaleranno la particolare situazione ai referenti provinciali in materia di organici, che provvederanno alla rettifica manuale al Sistema informativo, anche operando sulla quota riservata all’autonomia.” e delle successive note n. 3714 del 16 maggio 2012 e la n. 825 del 16 maggio 2012, cui gli organi provinciali della scuola dovrebbero far riferimento anche per evitare un aggravio della spesa pubblica in un momento di precarie condizioni economiche per il nostro Paese.

Se al limite può sembrare plausibile il timore espresso dai genitori, sollecitati forse in modo tendenzioso e strumentale, non così si può dire di chi ha provveduto a gettare discredito su un corpo insegnante che ha sempre lavorato con la massima responsabilità, coscienza e professionalità.

La nostra Scuola, che eccelle in ambito regionale, per come è noto a tutti, non va screditata.

Speriamo di aver fugato i dubbi e le perplessità di quei genitori, cui forse strumentalmente è stato raccontato che la chimica e la biochimica all’I.I.S.S. “L.Russo” vengono insegnate da docenti non adeguatamente preparati, genitori che, avendo lodevolmente mostrato una conoscenza troppo particolareggiata della questione, sono arrivati a paventare per i loro figli esodi in massa verso altri Istituti, cosa che alla luce dei fatti esposti non pare assolutamente necessaria date le garanzie che la didattica della nostra scuola offre.

A Caltanissetta i genitori chiedono il mantenimento delle cattedre di Chimica ai docenti della A013

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