Docenti, Ata e studenti in presidio di fronte al Ministero. Fracassi (Flc Cgil): “Quello che abbiamo visto a Pisa è contrario alla Costituzione”
“Oggi siamo qui, docenti, ricercatori, amministrativi, lavoratori della scuola in genere, per dire una cosa molto semplice: i manganelli sono un fallimento. Lo diciamo prima di tutto come educatori del sistema della conoscenza. Quello che abbiamo visto a Pisa è il contrario di quello che prevede la nostra Costituzione sulla partecipazione democratica. Siamo con gli studenti e le studentesse che hanno manifestato le loro opinioni”.
Così Gianna Fracassi, segretaria generale Flc Cgil, ha preso la parola al presidio in corso davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito. Sulle scale del dicastero fumogeni e bandiere rosse della Flc Cgil.
“Ho sentito le dichiarazioni di esponenti del governo e vorrei dire che per la manifestazioni la nostra carta costituzionale non prevede autorizzazione ma un preavviso”, ha aggiunto Fracassi. “Perciò noi difendiamo il diritto della democrazia diffusa che è fatta di partecipazione“.
La mobilitazione dei lavoratori della scuola segue le proteste degli studenti di Pisa contro la riforma del reclutamento dei docenti. La Flc Cgil ha espresso solidarietà ai ragazzi e ha chiesto al governo di ritirare la proposta di legge.
Al presidio di Roma hanno partecipato anche delegazioni di studenti e studentesse. “Siamo qui per difendere il nostro diritto di parola e di dissenso”, ha detto un rappresentante degli studenti.