“Docenti aggrediti da studenti, ma il governo decide per misure superficiali e ridicole”. L’affondo di De Luca

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha messo in luce l’urgente necessità di interventi strutturali per affrontare il crescente problema della delinquenza giovanile. E ha sottolineato che i semplici blitz sono inefficaci.
Riferendosi ai recenti eventi a Caivano e in altre parti d’Italia, De Luca ha sottolineato l’importanza di avere forze dell’ordine permanenti sul territorio: “Gli interventi episodici non servono. Serve presenza attiva e costante delle forze dell’ordine.”
Riferendosi ai recenti eventi a Caivano e in altre parti d’Italia, De Luca ha sottolineato l’importanza di avere forze dell’ordine permanenti sul territorio: “Gli interventi episodici non servono. Serve presenza attiva e costante delle forze dell’ordine.”
In risposta al decreto proposto dal governo riguardo l’uso dei cellulari da parte dei giovani, De Luca ha dichiarato: “Evitiamo misure superficiali e ridicole”. Ha inoltre menzionato che il Daspo, già esistente, potrebbe essere esteso sopra i 14 anni, ma ha sottolineato che la vera sfida è applicarlo effettivamente, ribadendo l’importanza delle forze dell’ordine.
Ma le sue osservazioni non si sono fermate qui. De Luca ha indicato la necessità di responsabilizzare i genitori e di garantire la frequenza scolastica. Il presidente, inoltre, ha espresso preoccupazione per l’età di punibilità, sottolineando i potenziali pericoli di incarcerare adolescenti.
Il presidente ha anche evidenziato problemi legati al sistema scolastico, citando anni di lassismo e la perdita del principio di autorità: “Abbiamo assistito ad episodi vergognosi”, ha detto, riferendosi a studenti che aggredivano insegnanti. Il presidente ha chiamato per un rafforzamento delle risorse, come assistenti sociali e psicologi, per aiutare i giovani in difficoltà.