Docente tutor, potrebbero essere da 60 a 100 le ore di impegno. Mattina o pomeriggio, in presenza? I dubbi di chi vorrebbe presentare la candidatura

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Docente tutor dall’anno scolastico 2023/24: fino al 2 maggio sono in corso le candidature per partecipare al primo corso di formazione di 20 ore curato da Indire. E’ dunque un periodo di riflessione, in cui si vorrebbero avere maggiori chiarimenti sul lavoro, sull’impegno da dedicare a questa attività, su quali sono gli obiettivi. Il Ministero chiarirà alcuni aspetti nel corso di un webinar riservato ai Dirigenti Scolastici venerdì 21 aprile. Nel frattempo continuiamo a proporre alcuni interrogativi posti nel corso dei question time organizzati da OrizzonteScuola.

Le domande sul lavoro da svolgere

  • Il docente tutor o orientatore come coordina queste attività con l’orario di servizio?
  • Quante ore dovranno essere svolte?
  • Ci sarà l’esonero dal servizio?

Il docente tutor non avrà esonero dal servizio. Si tratta infatti di una funzione aggiuntiva, al pari della funzione strumentale o del referente per attività di orientamento, che curerà questo particolare aspetto del percorso degli studenti.

Pertanto, al pari di tante altre funzioni finora retribuite con il cosiddetto “Fondo di istituto”,  le attività non possono essere svolte in orario di servizio degli insegnanti. L’organizzazione – mattina – pomeriggio – dipenderà invece probabilmente dall’attività in sè, dalla possibilità di avere contemporaneamente gruppi eterogenei di studenti.

Da 30 a 50 studenti: quale compenso per il docente tutor

Ogni docente tutor si occuperà – in base alle indicazioni ministeriali della circolare del 5 aprile –  di  raggruppamenti costituiti da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50 studenti.

Il compenso per il docente orientatore sarà compreso tra un valore minimo pari a 1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato, per il docente tutor è previsto un
compenso compreso tra un valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato.

Quale sarà il compito del docente tutor

Il docente tutor è chiamato a svolgere due attività

  •  aiutare ogni studente a rivedere le parti fondamentali che contraddistinguono ogni E-port-folio personale
  • costituirsi consigliere delle famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi o delle prospettive professionali dello studente, anche alla luce dei dati territoriali e nazionali e delle informazioni contenute nella piattaforma digitale unica per l’orientamento di cui punto 10 delle citate Linee guida, avvalendosi del supporto della figura dell’orientatore.

Quante ore di impegno?

Non è quantificato dal Ministero e probabilmente in parte sarà demandato alla capacità personale di mettere a frutto la formazione e di instaurare una proficua collaborazione con le famiglie.

Ne abbiamo parlato con Graziamaria Pistorino del sindacato FLCGIL che facendo un parallelismo con la retribuzione dell’ora di servizio individua un range di 60 – 100 ore come impegno per questa attività ma, come detto, non ci sono indicazioni e solo la situazione concreta della scuola

Vi lasciamo alle parole della sindacalista, che propone una riflessione sul significato dell’orientamento e del percorso formativo dello studente.

Docente tutor e orientatore: corso di formazione di 20 ore, domande fino al 2 maggio. FaQ aggiornate

Norme

DECRETO MINISTERIALE

ALLEGATO A (somme destinate alle scuole)

ALLEGATO B (numero di tutor per le scuole)

CIRCOLARE 

Decreto del Dirigente, modello candidatura del docente, cosa fa la scuola. Domande dal 17 aprile al 2 maggio. TUTTI I DOCUMENTI SU PLUS

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Corso di dizione e fonetica per docenti, seconda edizione: “La forma che esalta il contenuto. L’insegnante come attore sul palcoscenico scuola”