Docente tutor e orientatore, guadagno: 7,34 e 5,16 euro netti a ora, fino a 4.750 lordi all’anno. La Uil Scuola Rua fa i calcoli
Dall’anno scolastico 2023/24 debutteranno due nuove figure: il docente tutor e l’orientatore. Non si tratterà di insegnanti aggiuntivi ma di personale che già lavora a scuola e che avrà, fra gli altri, il nuovo compito. A definire criteri e compensi sarà il decreto ministeriale, già presentato ai sindacati nei giorni scorsi.
Docente tutor e orientatore: le due figure
Il docente tutor avrà il compito di coordinare e promuovere le attività educative per personalizzare l’istruzione negli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado. Questo compito include il supporto per gli studenti che hanno difficoltà e la promozione del potenziamento per quelli che hanno talenti particolari.
Il docente orientatore avrà il compito di favorire le attività di orientamento per aiutare gli studenti a fare scelte in linea con le loro aspirazioni, potenzialità e progetti di vita, tenendo conto dei diversi percorsi di studio e lavoro e delle varie opportunità offerte dai territori, dal mondo produttivo e universitario. Questo approccio deve essere fatto rispettando l’autonomia degli istituti scolastici, degli studenti e delle loro famiglie.
Guadagno docente tutor e orientatore
Il compenso – come avevamo già scritto – sarà stabilito da una contrattazione di istituto e varierà da 2.850 a 4.750 euro lordi all’anno.
La Uil Scuola Rua ha fatto i calcoli di quello che sarà il compenso delle due figure sulla base delle cifre esposte nel corso della riunione al ministero.
Il dettaglio nella tabella che riporta il calcolo preventivo di quanto potrebbe essere la retribuzione oraria sia del docente tutor che dell’orientatore:
NB: Per gli aspetti relativi ai criteri e alla distribuzione delle risorse, è demandata alla contrattazione d’Istituto la distribuzione dei compensi, che però dovranno rimanere entro il limite imposto dal decreto e dalla circolare, per i tutor da un minimo di 2850 euro ad un massimo di 4750 euro e per gli orientatori da un minimo di 1500 euro ad un massimo di 2000 euro.
Uil Scuola Rua: “Non occorre inventarsi nuove figure”
“Non occorre inventarsi nuove figure – osserva il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – i tutor, anche se non ufficialmente, esistono già all’interno delle scuole”. “L’attività di tutoraggio psicologico, educativo, orientativo è insita nella professione docente, al quale basterebbe aumentare lo stipendio per valorizzare il lavoro che svolge. Compreso quello ufficioso di tutor “– osserva D’Aprile.
“Le urgenze per la scuola sono altre – afferma- Bisogna chiudere le partite attualmente in atto come la parte giuridica del contratto, valorizzare l’esistente, togliere carte inutili, offrire garanzie di stabilità al personale precario, sciogliere i vincoli professionali e territoriali, costruire percorsi professionali aderenti alle diverse figure della comunità scolastica. È necessario farlo. Diversamente rischiamo di costruire cattedrali nel deserto che piacciono tanto a Bruxelles ma che non risolvono i veri problemi della scuola statale di questo paese. Quella del tutor non è una sperimentazione di cui la scuola sente il bisogno. Sicuramente non sarà la misura che consentirà agli insegnanti di avere un incremento di stipendio adeguato alla funzione da svolgere“.