Docente tutor dal 2023/24: quando si svolgerà il corso di formazione? A giugno, in coincidenza con scrutini ed esami? Quando l’esame finale?

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Docente tutor ed orientatore: due nuove figure professionali che dall’anno scolastico 2023/24 accompagneranno studenti e famiglie in un percorso di riconoscimento delle proprie potenzialità e di orientamento verso percorsi scolastici, lavorativi e formativi. Non docenti in più ma docenti formati per accompagnare i consigli di classe in situazioni che, secondo l’obiettivo del Ministero, devono combattere il fenomeno di dispersione scolastica.

Quante ore di lavoro, quanto guadagneranno, quali requisiti sono previsti?

Attraverso un apposito webinar tenutosi lo scorso 21 aprile il Ministero ha cercato di rispondere ad alcuni dei quesiti più frequenti, riguardanti soprattutto i requisiti per presentare la domanda, le ore di lavoro da svolgere, la retribuzione e il ruolo della contrattazione di istituto.

Le risposte ufficiali del Ministero

La formazione

Nello stesso webinar è stata illustrata in dettaglio la piattaforma attraverso la quale si svolgerà il primo momento di formazione, 20 ore a cura dell’INDIRE.

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Quando si svolgerà il corso di formazione?

Nella circolare del 5 aprile 2023 il Ministero scriveva

“Per far fronte a questo impegno, a partire dalla fine del mese di aprile, un’adeguata platea di docenti della scuola secondaria di secondo grado che ricopriranno la funzione di docente tutor e docente orientatore è coinvolta nei percorsi di formazione organizzati da INDIRE e articolati in moduli online della durata di 20 ore, fruibili in modalità sincrona e asincrona.”

In realtà la data di “fine aprile” era molto aleatoria, dal momento che la scadenza per la partecipazione al corso era stata inizialmente posta al 2 maggio.

Adesso il Ministero ha ampliato notevolmente la finestra utile per la presentazione della candidatura, tenendo conto del fatto

Quindi fine aprile no, fine maggio neanche, rimangono giugno – luglio – agosto.

Le nuove figure saranno infatti operative dall’anno scolastico 2023/24.

I docenti interessati alla partecipazione si chiedono se a questo c’è da aspettarsi che la formazione coincida con adempimenti finali dell’anno scolastico nonché  scrutini ed Esami di Stato, due impegni particolarmente gravosi.

O che possa prolungarsi al mese di luglio, nel quale qualcuno potrebbe aver programmato le ferie.

A venire incontro a queste esigenze vi è la modalità della formazione, che può essere fruita anche in modalità asincrona.

Esame finale del corso di formazione

Il corso di formazione si concluderà con un esame finale. Non è ancora chiaro se vi sarà una data unica nazionale oppure si tratterà di un test che sarà possibile svolgere in autonomia, circostanza che agevolerebbe il procedimento.

Tanti i dubbi

Vi è da dire che tanti docenti chiedono informazioni, potrebbero essere interessati al percorso e riconoscono l’importanza del ruolo prospettato, ma la mancanza di “punti fermi” pone tanti dubbi sulla reale possibilità per ciascuno di poter assumere l’incarico. La richiesta di disponibilità per un triennio scolastico ad es. è uno dei punti deboli, tanti docenti  non sanno se effettivamente la funzione potrà essere mantenuta.

Il Ministero ha spiegato che non si tratta di un “impegno” ma la confusione, in alcune scuole, c’è ancora.

Presentazione domande

Le istituzioni scolastiche devono comunicare i docenti selezionati per partecipare ai percorsi di formazione, partire dalle ore 15,00 del giorno 17 aprile 2023 e fino alle ore 15,00 del 31 maggio 2023. L’accesso alla piattaforma può avvenire sia dall’area riservata del portale del Ministero dell’istruzione e del merito, sia dall’area riservata presente sul portale PNRR Istruzione: https://pnrr.istruzione.it/

I documenti del Ministero

DECRETO MINISTERIALE

ALLEGATO A (somme destinate alle scuole)

ALLEGATO B (numero di tutor per le scuole)

CIRCOLARE 

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