Docente tutor, Barbacci (Cisl Scuola): “Flop? Credo sia dovuto ad una cattiva informazione”

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“Aspettiamo i numeri, gli esiti finali delle candidature a tutor e poi vediamo. Anche se ritengo che l’operazione tutor e orientatore andava costruita, proprio dal punto di vista comunicativo, in modo più approfondito e più organico”.

Così all’Adnkronos Ivana Barbacci, segretaria generale Cisl Scuola, in merito alle candidature a docente tutor che scadono il 31 maggio prossimo.

“Temo che se i numeri non dovessero essere sufficienti, – continua Barbacci – sarebbe dovuto a una cattiva informazione su un figura che tra l’atro già esiste nella scuola e che va in qualche modo formalizzata e riconosciuta dal punto di vista economico. E in questo senso sarebbe la prima volta che ci sono delle risorse economiche destinate a coprire una funzione, una figura”.

“Non mi esalterei per un fallimento come non darei un giudizio negativo, in termini di mancata opportunità – conclude Barbacci – le scuole in questo momento sono sommerse di stimoli, richieste, impegni arrivati a maggio, quindi c’è un atteggiamento di rinuncia anche a un’opportunità che di fatto si realizza quotidianamente nelle scuole, quindi proverei piuttosto a rendere il tutto più organico con una comunicazione condivisa e partecipata”

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