Docente sospeso per 8 giorni per bestemmia sui social contro il nuovo nome del Ministero
Un insegnante di matematica è stato sospeso dall’insegnamento per 8 giorni a causa di una bestemmia espressa sui social in seguito alla nuova denominazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’Ufficio Scolastico Provinciale ha giudicato l’atto in contrasto con le responsabilità e i doveri della funzione docente, causando una sanzione disciplinare che implica la sospensione dello stipendio.
In una nota, il sindacato Flc Cgil considera la sanzione ingiusta e penalizzante per gli studenti, sostenendo che l’insegnante si era già scusato pubblicamente per l’utilizzo inopportuno dell’espressione.
Dopo aver esposto pubblicamente una bestemmia, il professore si era scusato per il comportamento “non rispettoso del sentimento religioso ed evidentemente ritenuto inopportuno”.
In particolare, la Flc Cgil solleva la questione se l’espressione di una critica politica da parte di un docente possa essere considerata incompatibile con la funzione docente. Infine, il sindacato ha sottolineato che la sanzione disciplinare al professore è ancora più preoccupante in quanto riveste anche il ruolo pubblico di consigliere di quartiere.
Il sindacato evidenzia come la sanzione disciplinare inflitta abbia anche un impatto negativo sugli studenti, soprattutto per coloro che si apprestano a sostenere l’Esame di Stato.
La Flc Cgil si è dichiarata solidale con il professore, sostenendolo anche in eventuali iniziative legali. Nel frattempo, il docente ha ricevuto molti attestati di stima e affetto da parte di studenti, colleghi e genitori, pronti ad organizzare iniziative di solidarietà e protesta contro il Ministero.