Docente no Green pass fa lo sciopero della fame e viene esonerato dal vaccino

Un docente no Green pass ottiene l’esenzione dal vaccino perché dal 31 dicembre ha scelto lo sciopero della fame e i medici gli hanno concesso l’esenzione vaccinale perché “troppo debole”.
L’insegnante, in una nota redatta dai suoi legali, ha affermato: “Una volta constatato lo stato di deperimento fisico del docente, il medico vaccinatore, non sussistendo alcuno studio comprovante l’innocuità del trattamento su una persona in sciopero della fame, ha ritenuto in scienza e coscienza di esentarlo dal trattamento”.
La sua battaglia è iniziata in autunno, prima di essere sospeso perché non in regola con l’obbligo vaccinale previsto per il personale scolastico, entrato in vigore lo scorso 15 dicembre.
L’ultimo giorno dell’anno ha deciso per lo sciopero della fame, dopo essere passato in farmacia per farsi certificare peso e farsi misurare la pressione arteriosa.
Il 3 gennaio è stato quindi esentato dal vaccino sfruttando una falla del sistema. Infatti, come segnala il Riformista, “non ci sono studi che possano certificare la non pericolosità della somministrazione del vaccino a una persona in sciopero della fame”.
“Questo provvedimento apre una piccola grande crepa nella norma sull’obbligo, ma soprattutto apre la strada ad una lotta non violenta di massa” ha scritto nella nota il professore.
Come riporta La Repubblica la Regione, dopo alcune verifiche, ha sottolineato come l’esenzione ottenuta dal professore sia solo temporanea, dovuta alle attuali condizioni del paziente. Sarà valida solo fino al 31 gennaio 2022, come da legge. Dal 1° febbraio dovrà ugualmente sottoporsi al vaccino a partire dal 1 febbraio per essere reintrodotto al lavoro.
roroga esenzione vaccinale, le info utili
La circolare ministeriale del 4 agosto 2021, ha definito le condizioni e le modalità relative alla esenzione dal vaccino anti-COVID19, esclusivamente al fine di consentire l’accesso ai servizi e attività riservate ai possessori di Green Pass anche ai soggetti che per condizione medica non possono ricevere o completare la vaccinazione per ottenere una certificazione verde COVID-19.
La certificazione viene rilasciata a tutti coloro che non possono sottoporsi alla somministrazione del vaccino anti Covid a causa di condizioni cliniche documentate che ne attestino la controindicazione. Tali condizioni possono essere temporanee o permanenti.
Le certificazioni potranno essere rilasciate direttamente dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali o dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di Libera Scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale.
La certificazione è prodotta a titolo gratuito.
Per il rilascio di tali certificazioni potranno essere utilizzate anche le piattaforme regionali già preposte al rilascio di certificati vaccinali e di inidoneità alla vaccinazione.
Le esenzioni avranno validità fino al 31 gennaio 2022. Sono valide anche quelle già rilasciate, purché contengano i seguenti dati.
- Dati anagrafici: nome, cognome e data di nascita.
- La dicitura “Soggetto esente alla vaccinazione anti Sars-Cov-2. Certificazione valida per consentire l’accesso ai servizi e alle attività̀ di cui al comma 1, art. 3 del decreto legge 23 luglio 2021, n. 105”.
- La data di validità dell’esenzione.
- Dati relativi al Servizio vaccinale in cui opera il medico.
- Timbro e firma del medico.
LA CIRCOLARE per la proroga al 31 gennaio 2022