Docente in quarantena ma classe a scuola: quando può fare lezione e quando no

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Emergenza sanitaria determinata dal diffondersi del contagio da Covid 19: le situazioni nelle quali ci si viene a trovare a scuola sono numerose. Il Ministero, con la nota del 26 ottobre 2020, precisa un quadro normativo e indica alcuni comportamenti da adottare in relazione alle varie circostanze riassumibili in: quarantena con sorveglianza attiva (QSA), isolamento fiduciario, malattia.

Il docente positivo al Covid

Il personale effettivamente contagiato da COVID-19 a prescindere dalla gravità della sintomatologia in nessun caso può prestare attività didattica o educativa, neanche dal proprio domicilio.

Essa, infatti, è una condizione di malattia certificata a tutti gli effetti, per la quale sono previste e garantite – dalla Costituzione fino ai contratti di lavoro di comparto – specifiche forme di
tutela e salvaguardia dello stato di salute.

Il docente in QSA o isolamento fiduciario: dieci giorni

La misura della QSA è disposta su indicazione del Dipartimento di prevenzione territoriale o di altro operatore della sanità pubblica, a mezzo di atto scritto, al fine di monitorare l’eventuale insorgenza dei sintomi della malattia. Il periodo di quarantena ha la durata di dieci giorni effettivi, dalla data individuata dal provvedimento sanitario che la dispone.

Fino all’eventuale manifestarsi dei sintomi della malattia, benché il periodo di quarantena sia equiparato al ricovero ospedaliero, il lavoratore non è da ritenersi incapace temporaneamente al lavoro ed è dunque in grado di espletare la propria attività professionale in forme diverse.

Docente in quarantena e classe in quarantena

Se l’intera classe del docente sarà stata posta in quarantena con sorveglianza attiva, al pari del docente stesso, il dirigente scolastico dispone che per quella classe le attività didattiche siano svolte in modalità di DDI, sia per il docente a sua volta in quarantena, sia – eventualmente – per tutti i docenti che di quella classe siano contitolari, anche se non posti in quarantena. Questi ultimi potranno, infatti, svolgere la DDI da scuola, utilizzando devices e connettività dell’Istituto, come nei casi in cui la quarantena riguardi solo gli alunni delle classi.

Docente in quarantena e classe in presenza

In questo caso il docente posto in quarantena potrà svolgere la lezione in DDI

  • ogni qual volta sia prevista, da orario settimanale, la copresenza con altro docente della classe
  • facendo ricorso a personale dell’organico dell’autonomia in servizio presso l’istituzione scolastica
  • quando sia presenta il docente di sostegno, contitolari a pieno titolo delle classi in cui prestano servizio, a orario invariato
  • operando l’aggregazione di discipline in aree o ambiti disciplinari, ovvero la rimodulazione di alcune discipline in prospettiva plurisettimanale attraverso una diversa aggregazione oraria.

Qualora non sia stato possibile sostituire il docente in quarantena con altro personale interno già in servizio, il Dirigente Scolastico potrà ricorrere alla nomina di personale supplente anche solo per le ore strettamente necessarie al completamento della copertura del servizio settimanale.

In ogni caso – chiarisce la nota – la vigilanza della classe di un docente posto in quarantena non potrà essere affidata a personale collaboratore scolastico o  personale esterno, operante per l’assistenza specialistica per l’autonomia e la comunicazione, o a vario titolo presente a scuola.

Scarica la nota con tutte le informazioni complete

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