Docente festeggia la pensione ma la scuola la richiama: “Deve insegnare per un altro anno”. Ma lei dice: “Non ci voglio tornare in classe”

Incredibile, ma vero. La docente festeggia la pensione, ma pochi giorni dopo la festa di pensionamento arriva la telefonata dell’Inps: “Ci dispiace ma l’Inps ci avvisa che lei dovrà insegnare un altro anno…”.
Non poteva crederci l’insegnante di francese, Margareta Sava. Pensava a uno scherzo e invece era tutto vero: “Ho inoltrato la domanda di quiescenza a febbraio e questa notizia arriva il 13 giugno? Assurdo”, afferma a “Il Messaggero Veneto”. E invece quanto detto dall’Inps era vero: la docente che aveva già festeggiato la pensione, dovrà ancora effettuare un altro anno di insegnamento.
Nella ricostruzione fornita dal quotidiano friulano, si parla di un modulo per la pensione all’estero mai partito.
“Per ora non ho ricevuto risposte dall’Inps e mi sono rivolta al sindacato per la tutela del mio diritto alla pensione. ho un profilo professionale con quasi 39 anni di lavoro. Mi è crollato il mondo addosso, ho da poco festeggiato con studenti, colleghi e famigliari l’addio alla scuola. In 66 anni e 11 mesi di vita non mi è mai capitato uno schiaffo professionale e morale simile. L’Inps ha avvisato pochi giorni fa l’amministrazione scolastica che mancano alcuni anni di versamenti. Il mio libretto di lavoro ha oltre 26 anni di insegnamento all’estero, rendicontati nella mia domanda di quiescenza”.
Poi aggiunge amara: “Voglio uscire da questo incubo e in fretta”.