Docente aggredito vuole lasciare l’insegnamento, solidarietà da Valditara. L’istituto ha deciso di non ammettere più lo studente in classe

WhatsApp
Telegram

Vuole lasciare la scuola il docente che circa un mese è stato aggredito con un calcio al volto da uno studente. L’insegnante era al suo primo giorno di lezione in quella scuola. Dopo l’aggressione non è più tornato in aula e forse non lo farà più: così ha detto al Corriere della Sera in un’intervista.

Forse si dedicherà all’architettura. Il punto non è solo l’aggressione subita ma tutta la situazione: “E’ sempre più difficile sopportare l’arroganza, l’offesa verbale, il rifiuto delle regole che sempre più spesso si vive in classe” ha spiegato l’insegnante. La colpa secondo il docente non è solo la scuola, ma la società.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha contattato il dirigente scolastico dell’Istituto professionale, per esprimere solidarietà per il grave episodio: “Esprimo la mia vicinanza al professore aggredito, al dirigente e a tutta la comunità scolastica”.

A seguito dell’episodio, la scuola ha disposto che lo studente responsabile non prosegua il proprio percorso scolastico all’interno dell’istituto.

Siamo intervenuti con la riforma della condotta per ridare valore al comportamento degli studenti e ripristinare il principio della responsabilità individuale. Continueremo a lavorare con il massimo impegno per mettere in campo tutti gli strumenti necessari a prevenire e contrastare ogni forma di violenza, a tutela dell’incolumità e del benessere di docenti e studenti“, ha concluso Valditara.

Parla il docente picchiato da uno studente: “La violenza e la mancanza di rispetto sono troppo frequenti a scuola. I ragazzi si sentono onnipotenti”

WhatsApp
Telegram

Corsi Abilitanti 30 CFU online attivi! Esami entro il 30 Giugno