Docente esperto, l’auspicio di Bianchi: “Ampliare la platea di beneficiari”

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Intervenuto a ‘Radio24’,  il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha parlato anche riguardo alla figura del ‘docente esperto’, in particolare della platea di destinatari prevista dalla norma, attualmente in commissione al Senato in attesa del passaggio in Aula.

La Commissione europea ci chiede di rendere stabile il premio per coloro che si formano; ci sarà un problema di numeri, anche io ne volevo molti di più, ma questi premi entreranno in vigore nel 2031-32“, dice Bianchi.

Ci sarà modo nelle prossime legislature di ampliare e di riuscire, con quelle condizioni, ad ampliare, spero di molto, la platea di coloro che saranno beneficiari“, aggiunge il Ministro dell’Istruzione.

Come sappiamo, all’interno del decreto Aiuti bis c’è all’articolo 38 la previsione per gli insegnanti di ruolo di accedere a  forme di premialità e progressione di carriera, legati al positivo superamento dei percorsi formativi. Si tratta, in particolare:

i) di un elemento retributivo una tantum di carattere accessorio, stabilito dalla contrattazione collettiva nazionale, non inferiore al 10 per cento e non superiore al 20 per cento del trattamento stipendiale in godimento, riconosciuto al superamento del percorso formativo triennale e solo in caso di valutazione individuale positiva. Si evidenzia che tale elemento, è stato introdotto dall’art. 44 del D.L. n. 36/2022 ed è qui oggetto solo di una novella di coordinamento formale;

ii) della possibilità, questa innovativa, di accedere alla qualifica di docente esperto, che importa il diritto a un assegno annuale ad personam di importo pari a 5.650 euro che si somma al trattamento stipendiale in godimento, riconosciuta a coloro che abbiano conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili.

In prospettiva generale, la creazione di strumenti di valorizzazione degli insegnanti e la configurazione di percorsi selettivi di sviluppo professionale e progressione di carriera incentrati sull’aggiornamento e la formazione continua rientrano nel PNRR – M4C1.2 («Miglioramento dei processi di reclutamento e di formazione degli insegnanti»).

Per quanto attiene alla qualifica di docente esperto, l’articolo 38, comma 1, lett. b) inserisce nell’art. 16-ter del D.LGS. n. 59/2017 i nuovi commi 4-bis e 4-ter.

In base al comma 4-bis, i docenti di ruolo che abbiano conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili possono accedere alla qualifica di docente esperto e maturano conseguentemente il diritto ad un assegno annuale ad personam di importo pari a 5.650 euro che si somma al trattamento stipendiale in godimento. Ai fini pensionistici e previdenziali, tali previsioni operano con effetto sulle anzianità contributive maturate a partire dalla data di decorrenza del beneficio economico.

La qualifica di docente esperto non comporta nuove o diverse funzioni oltre a quelle dell’insegnamento. Fatta eccezione per i docenti in servizio all’estero, il docente qualificato esperto è tenuto a rimanere nella istituzione scolastica per almeno il triennio successivo al conseguimento della qualifica.

Alla qualifica di docente esperto può accedere un contingente di docenti definito con il decreto previsto dal comma 5 dell’art. 16-ter del D.LGS. n. 59/2017, comunque non superiore a 8 mila unità per ciascuno degli anni scolastici 2032/2033, 2033/2034, 2034/2035 e 2035/2036, per un totale massimo, dunque, di 32 mila unità. Resta fermo in ogni caso il limite massimo derivante dalla disponibilità delle risorse di cui al predetto comma 5, di cui si dirà nel seguito.

Dl Aiuti bis bloccato in Senato

Come sappiamo, il testo del decreto aiuti bis è rimasto impantanato al Senato: l’esame e l’approvazione finale sarebbe dovuta arrivare il 6 settembre ma il braccio di ferro fra Governo e partiti politici ha portato ad uno slittamento alla prossima settimana, con il nuovo approdo in aula previsto per martedì 13 settembre.

Durante lo scontro il Governo avrebbe voluto far passare inizialmente la norma del docente esperto senza le modifiche proposte dai partiti, che però si sono opposti fermamente, posticipando dunque le operazioni e temporeggiando, con la speranza di far approvare nei prossimi giorni almeno qualche proposta.

Docente esperto, è scontro: slittamento esame del Senato alla prossima settimana. Governo vorrebbe approvare senza modifiche. I partiti si oppongono

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