Docente e ATA di ruolo e a tempo determinato: devo sposarmi, che permessi posso usufruire? La scheda

Le regole per i permessi di matrimonio sono le stesse per docenti e ATA, sia di ruolo che a tempo determinato. Il contratto garantisce 15 giorni consecutivi di congedo retribuito in occasione del matrimonio (L’art. 1, comma 16 del CCNL 2019-2021, d.lgs. n. 165/2001)
Permessi
Personale di ruolo
Chi è a tempo indeterminato può godere del congedo da una settimana prima a due mesi dopo il matrimonio. La scelta del periodo dipende dalle esigenze del dipendente.
Personale a tempo determinato
Per i supplenti, il congedo può essere fruito entro il periodo di contratto, purché il matrimonio avvenga durante tale periodo. Se il matrimonio è fuori dal contratto, il permesso non spetta.
Condizioni di erogazione
I 15 giorni di permesso devono essere consecutivi e comprendono giorni festivi o non lavorativi.
Ruolo del Dirigente Scolastico
Il dirigente verifica la correttezza della domanda e della documentazione, ma non può limitare il diritto del dipendente al congedo.
Richiesta e documentazione
La richiesta di permesso va presentata al dirigente, specificando la ragione e il periodo scelto. A giustificazione, il dipendente deve fornire il certificato di matrimonio o autocertificazione.
Permessi per Secondi Matrimoni
Il permesso spetta anche in caso di secondo matrimonio, a seguito di vedovanza o divorzio.
Permessi per Matrimonio Religioso
Il congedo non è concesso per il solo matrimonio religioso se non trascritto. Se il matrimonio civile e religioso sono separati nel tempo, il dipendente può scegliere in quale occasione fruire del permesso.
Unioni Civili
La legge n. 76/2016 estende i diritti relativi ai permessi matrimoniali anche alle unioni civili, equiparando i partner ai coniugi.