Docente destituita per inettitudine, parla un’ex alunna: “Situazione troppo grave, in aula senza libri, ci mostrava film slegati dal programma”

La storia dell’insegnante destituita dall’insegnamento per inettitudine permanente e assoluta ha fatto scalpore. La stessa docente promette di rivelare nuovi particolari nei prossimi giorni.
Un’ex alunna dell’insegnante, a Il Mattino di Padova, racconta quanto è accaduto. L’insoddisfazione degli studenti cominciò a emergere al terzo anno, dove si avviarono le segnalazioni che avrebbero catalizzato l’attenzione del Ministero dell’Istruzione sul metodo di insegnamento della docente.
L’insegnante era giunta al liceo in provincia di Venezia nel 2016, ma era stata allontanata e poi reintegrata nel 2018 a causa di problemi che sfociarono in una causa giudiziaria.
L’alunna ricorda come, pur essendo inizialmente allettante lavorare poco, ben presto si resero conto delle conseguenze. “Abbiamo capito subito che era un’insegnante ‘anomala’. Con il passare delle settimane, ci siamo resi conto che tutto poi ci sarebbe tornato contro, perché saremmo arrivati a fine anno con delle grosse lacune,” ha detto.
Numerose le irregolarità denunciate: assenze frequenti, mancanza di un supplente, lezioni approssimative, una sola verifica in un anno, castighi incomprensibili e l’uso di film estranei al programma didattico.
Oggi, con la sentenza della Cassazione che conferma le loro ragioni, gli ex studenti si ritrovano all’università e riflettono sulla loro esperienza con una nuova prospettiva. “Eravamo molto giovani e impauriti, ma ci rendevamo conto che la nostra battaglia era giusta. Ci siamo ritrovati in una situazione più grande di noi, ma ci siamo fatti forza insieme, sostenendo i nostri diritti per una giusta istruzione,” afferma l’ex alunna.
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