Docente accoltellata da studente: “Non siamo psicologi, la scuola non è il luogo che deve curare delle patologie”

Elisabetta Condò, l’insegnante accoltellata da uno studente ad Abbiategrasso, lancia, tramite il Corriere della Sera, un avvertimento per la società moderna: “Lo Stato deve fare attenzione ai contenuti violenti accessibili ai giovani fuori dall’ambiente scolastico”.
La nostra società si sta confrontando con una nuova realtà in cui giovani vengono esposti a contenuti violenti e pericolosi, spesso monetizzati su piattaforme come YouTube.
Riflettendo sulle cinque aggressioni mensili ai docenti registrate nel passato anno scolastico, la Condò sottolinea l’importanza di non sovraccaricare la scuola con responsabilità estranee alla sua funzione. “La scuola non ha il compito di leggere disturbi psichiatrici o di contenere comportamenti disfunzionali”, afferma.
Riguardo alle voci che le note inflitte allo studente possano aver scatenato l’aggressione, la Condò respinge tali ipotesi. Non c’era alcun contesto di bullismo o persecuzione che potesse giustificare un simile atto.
A seguito dell’aggressione, lo studente è stato espulso, una decisione necessaria a tutela della comunità scolastica. Nonostante le difficoltà, la professoressa Condò rimane ottimista: “Mi auguro di riprendere il più presto possibile per non restare ancorata a ciò che è successo”.
Elisabetta Condò chiude con un messaggio di speranza per il suo aggressore: “Vorrei il suo recupero. Mi auguro che possa ritrovare un equilibrio e ricostruire la sua vita in modo sereno”. Un appello alla responsabilità condivisa, per una società che affronta nuove sfide nell’era digitale.